Lontano da casa per studiare all'università: vita da fuori sede
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Lontano da casa per studiare: vita da fuori sede

da | Gen 2015 | Città universitarie | 0 commenti

Ci siamo: il diploma è conquistato, e davanti a noi si spalancano le porte dell’università. Qualche volta a chilometri e chilometri di distanza da casa, catapultandoci nel mondo degli studenti fuori sede. Ma, se finalmente arriva la tanto agognata libertà, è anche vero che la vita da fuori sede è un’esperienza non priva delle sue difficoltà.

Qualunque sia la città nella quale abbiamo scelto di trasferirci, tra le prime incombenze c’è ovviamente quella di trovare un alloggio, una ricerca non sempre facile. E, se chiedere consigli ad amici e conoscenti più grandi che ci hanno preceduto è un’ottima partenza, d’altra parte varrà la pena informarsi anche sulle residenze universitarie. E poi bisogna districarsi nella giungla dei contratti d’affitto a studenti e capire quali sono le detrazioni e agevolazioni fiscali di cui è possibile usufruire. Per salvare, per quel che si può, il portafogli.

Le difficoltà sono finite qui? Nemmeno per sogno. Vivere e studiare fuori sede significa anche dividere una casa con dei coinquilini e il feeling reciproco non è scontato. Anche perché armonizzare abitudini e ritmi di vita in molti casi decisamente differenti non è semplice. Eppure, quando si riesce a trovare un equilibro, quella con i propri coinquilini può diventare un’amicizia straordinaria e indimenticabile.

Non lasciatevi, però, scoraggiare dagli aspetti negativi. La vita dei fuori sede ha i suoi dolori – tra gli altri, organizzare le faccende domestiche, fare la spesa, cucinare, fare il bucato – ma anche molte gioie. Oltre alle amicizie, c’è la possibilità di avere una vita sociale molto attiva e – sopratutto per chi proviene da zone più periferiche e sceglie di trasferirsi in città come Roma o Milano – scoprire tutte le opportunità ricreative e culturali a disposizione. Ma, soprattutto, c’è l’innegabile emozione di vivere la prima esperienza da individui autonomi, sperimentando stili di vita nuovi e non imposti da nessuno.

Insomma, essere studenti fuori sede è un modo per iniziare a misurarsi con la vita adulta, facendolo a modo proprio. Una cosa che può essere assolutamente esaltante, nonostante qualche intoppo e qualche inciampo.

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