Non è un segreto che gli studenti sono particolarmente inclini alla tecnologia digitale, specie i cosiddetti digital natives. Quello che si conosce meno però sono le abitudini mediali e i device che vengono più frequentemente utilizzati.
Un’attraente infografica, elaborata sui dati dei migliori e più noti istituti di ricerca sociale statunitensi, mostra proprio il percorso immaginario degli utilizzi di tablet, smartphone, laptop e simili da parte degli studenti.
La grafica sintetizza l’uso globale di device digitali, peraltro incentivata da molti atenei Usa, evidenziando che il 98% degli studenti (Usa, s’intende) possiede almeno uno tra gli strumenti digitali oggi a disposizione. E cosa pensa questa “maggioranza tecnologica” di quel 2 per cento che resta fuori dal coro? In questo caso le le risposte si dividono tra “si tratta di studenti del medioevo catapultati nel 2011″, “sono hippie” e “sono fan dell’abaco”.
Della tribù digitale poi, il 38% non resiste solitamente più di 10 minuti senza ‘smanettare’ con il proprio smartphone, o tablet o e-reader che sia. E quali sono gli oggetti più importanti che si portano dietro le spalle? Anche qui un numero schiacciante di studenti risponde che si tratta del proprio laptop, a scapito dei libri di testo.
Non a caso, riporta l’infografica, uno studio dell’Università del Maryland, che aveva richiesto agli studenti di stare un giorno intero senza tecnologia digitale, ha rilevato sintomi che ricordano l’astinenza da sostanze che generano assuefazione. Passando alle abitudini di studio, il trend si mantiene fedele: 3 su 4 hanno dichiarato che non sarebbero in grado di studiare senza utilizzare uno strumento digitale, e quasi la metà sarebbe molto più motivata se potesse studiare una materia utilizzando il pc o un tablet.
A proposito di tablet poi, si tratta dello strumento che in assoluto dà una sferzata alla voglia di studiare: il 90% crede infatti che un iPad o un altro tablet sarebbe davvero un ottimo supporto alle attività didattiche, migliorando il rendimento.