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Negli ultimi anni, il mondo dell’istruzione superiore ha vissuto una rapida e significativa trasformazione, con un aumento esponenziale delle iscrizioni alle università telematiche. Secondo uno studio recente, gli iscritti ai corsi a distanza sono quintuplicati, ad oggi almeno 1 studente su 7 opta per iscriversi presso un ateneo online.
Ma perché questo aumento repentino? Cosa spinge le persone a fare questa scelta? La risposta è semplice: comodità, flessibilità e, in più, anche un risparmio economico, che a conti fatti, può essere considerevole …
Boom di iscrizioni all’Università Telematica
Le università telematiche stanno gradualmente guadagnando importanza nel panorama formativo italiano. L’opportunità di poter studiare da casa propria, o in qualsiasi altro posto, senza dover essere per forza presente in aula, rappresenta il più grande vantaggio di queste istituzioni. Lavoratori, genitori o chi semplicemente preferisce gestire il tempo in modo autonomo, può conciliare lo studio e la propria vita privata in un modo che sarebbe impensabile se frequentasse l’università tradizionale.
In più c’è da tener conto del fattore economico. Anche se le tasse di iscrizione delle università telematiche sono molto più alte di quelle tradizionali, bisogna considerare diversi fattori nel conteggio totale. Studiare presso un ateneo online ti farà risparmiare sui libri di testo, trasporti, pasti fuori casa o addirittura affitti per chi si deve trasferire in un’altra città. Inoltre, le università telematiche offrono numerose agevolazioni e sconti che potrebbero far ridurre significativamente il costo complessivo.
Quanto costa studiare a distanza?
Stando al rapporto di Federconsumatori, realizzato in collaborazione con Fondazione Isscon, il costo medio per frequentare un corso universitario online, triennale e magistrale, varia tra i 2.000 e i 5.000 euro annui. A questa somma andrebbe poi aggiunta la tassa di segreteria, la tassa regionale e i contributi per attendere gli esami in presenza (circa 200-400 euro all’anno).
Comunque è importante considerare che questi prezzi rimangono invariati per la maggior parte degli studenti, indipendentemente dalla situazione economica di provenienza. Infatti, a differenza delle università tradizionali, dove viene considerato l’ISEE quando vengono calcolate le tasse da pagare, nelle università telematiche i costi di iscrizione rimangono stabili e invariati.
Università Telematica o Tradizionale, quale conviene di più?
Nelle università tradizionali il costo di iscrizione può variare notevolmente in base all’ISEE. Gli studenti che hanno un reddito familiare basso potrebbero rientrare nella no tax area, dove i costi potrebbero azzerarsi o abbassarsi notevolmente, ma per chi non rientra in questa fascia i costi si gonfiano rapidamente. Stando al rapporto di Federconsumatori, la spesa media di uno studente che frequenta un ateneo tradizionale parte da una base di 1.500 euro, fino a sforare i 4.000. A questi poi andrebbero aggiunte anche le spese per libri, trasporti e vitto, gonfiando ancora di più l’ammontare.
Invece, nelle università telematiche il costo totale rimane limitato. Seppure le tasse di iscrizione sono più alte, l’assenza di costi aggiuntivi rende questa opzione molto più conveniente rispetto a quella tradizionale per tanti studenti. Pensate a chi sceglie di frequentare un corso da fuori sede perché per vari motivi non ha la possibilità di studiare nella propria città. Ai costi di iscrizione si andrebbero a sommare quelli dell’alloggio, del trasporto per tornare nella propria città, per mangiare e tanti altri. Per di più l’università telematica mette a disposizione sconti e agevolazioni per alcune categorie specifiche, come gli under 26, le studentesse in gravidanza, neo-genitori, membri di forze armate e tanti altri.
I costi delle principali Università Telematiche
Grazie al Rapporto di Federconsumatori, che ha analizzato i costi delle 11 università telematiche riconosciute dal MUR, scopriamo gli importi richiesti annualmente per iscrizione e frequenza:
- Giustino Fortunato, 3.000 euro
- eCampus, 2.711 euro
- San Raffaele, 2.472 euro
- Pegaso, 2.383
- Mercatorum, 2.227 euro
- Leonardo da Vinci, 2.200 euro
- Uninettuno, 2.100 euro
- Guglielmo Marconi, 2.030 euro
- UnitelmaSapienza, 1.337 euro
Considerazioni finali
La scelta tra l’università telematica e quella tradizionale dipende dalle esigenze di ciascun studente. Se da un lato la formazione tradizionale offre un’esperienza più ‘classica’, con la possibilità di vivere una vita universitaria a contatto con studenti che condividono le stesse passioni e vivere l’università in tutte le sue sfaccettature, dall’altro lato le telematiche rappresentano una soluzione più flessibile, ideale per chi debba conciliare lo studio con alcuni impegni imprescindibili. Inoltre, grazie alla rapida diffusione della didattica a distanza non solo in Italia, ma in tutto il mondo, il pregiudizio verso questa modalità di studio sta piano piano scomparendo.
Per concludere, nonostante frequentare l’università telematica potrebbe comportare una spesa maggiore all’inizio, la distribuzione a lungo termine e la flessibilità che ti lascia possono rendere questa opzione più allettante. Fai le tue considerazioni e scegli il percorso più conveniente alla tua situazione.


