A pensare che la matematica sia difficile sono in molti, ma per alcuni averci a che fare è un vero e proprio incubo. A dare una mano a coloro che con i numeri sembrano avere poca o nessuna affinità ci pensa l’Università di Padova, che ha appena creato una web app che aiuta proprio ad apprendere la matematica.
L’applicazione è pensata principalmente per i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado, con uno speciale riguardo per coloro i quali sono affetti da discalculia. La discalculia è un disturbo specifico dell’apprendimento che rende difficile, ad esempio, riconoscere e scrivere i numeri e eseguire calcoli aritmetici, anche se chi ne soffre ha un’intelligenza del tutto normale.
L’app che aiuta ad apprendere la matematica è stata creata nell’ambito del progetto “I bambini contano”, portato avanti da Fondazione HPNR e finanziato da Fondazione Vodafone. L’Università di Padova ha fornito il supporto scientifico attraverso il lavoro della professoressa Daniela Lucangeli.
A beneficiarne non saranno, però, solo i bambini e i ragazzi con discalculia: l’applicazione può essere proficuamente usata anche da coloro che hanno semplicemente dei problemi nel fare le quattro operazioni, memorizzare le tabelline e così via. Le difficoltà nell’apprendere la matematica, del resto, non sono rare. Secondo alcuni dati statistici, il 20 per cento degli studenti ritiene questa una delle discipline più difficili e il 40 dichiara di trovare arduo studiarla.
L’apprendimento mediante l’app creata dall’Università di Padova segue un iter in tre fasi: esempi, interazione con l’esercizio, valutazione finale tramite gioco. L’attività degli studenti può essere monitorata passo passo da un docente, che ne può visualizzare accessi, errori e consultare resoconti statistici in merito. Occorre sottolineare, tuttavia, che non si tratta di una vera e propria app didattica, bensì di una app di potenziamento, che mira a consolidare le abilità degli studenti.