Gli studenti disabili dell’Università del Salento possono usufruire dell’aiuto dei colleghi per superare le varie difficoltà che incontrano sul proprio percorso di studi. Sono infatti circa 300 gli studenti dell’ateneo pugliese pronti a dare una mano a chi chiede assistenza, nella didattica per esempio o per l’accompagnamento nella sede universitaria.
Un’iniziativa quella dell’Università di Lecce da prendere da esempio e allargare a tutte le università. Nell’ateneo leccese è il Centro integrazione delle persone disabili, attivo dal 2000 presso l’Ufficio Diritto allo studio dell’Università del Salento, ad occuparsi di tutti i servizi offerti ai agli studenti disabili, grazie ad una rete di studenti volontari che diventa sempre più grande, come dimostrano i numeri. Se infatti nel corso degli anni è aumentato il numero degli studenti disabili, di contro è aumentato anche quello degli studenti pronti ad offrire assistenza.
Per accelerare i tempi e venire incontro alle richieste degli studenti disabili, è stata istituita una vera e propria Banca dati dei ragazzi volontari, da cui attingere in base alle tante e diverse esigenze.
Tra i servizi offerti dal Centro integrazione c’è per esempio il tutoraggio, che è personalizzato in base al tipo specifico di disabilità, e che prevede anche, su richiesta dello studente, l’interpretariato nella lingua dei segni. Oppure il servizio dei libri che vengono forniti ingranditi, o con i testi in formato alternativo come audio libri, testi elettronici, libri in braille. E ancora la possibilità di utilizzare computer portatili prestati per un periodo di sei mesi in comodato d’uso gratuito.
Le iniziative in favore degli studenti disabili all’Università di Lecce, sono in costante crescita. A breve partirà infatti l’ultimo progetto di teatro per studenti disabili e normodotati e un seminario interdisciplinare sulla dislessia.
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