L’Università di Firenze e la Regione Toscana firmeranno un accordo che le vedrà insieme a favore della ricerca universitaria. La collaborazione tra università e istituzioni ha portato alla stesura di un protocollo che verrà siglato nei prossimi giorni, pensato dal presidente della Regione Claudio Martini, dall’assessore alla salute Enrico Rossi e dai rettori.
Con il protocollo siglato, le aziende ospedaliere-universitarie toscane, quali Careggi e Meyer, acquisiscono la proprietà della parte universitaria dei brevetti, presenti e futuri, in ogni campo.
Si legge inoltre nel testo del protocollo:
Nella aziende vengono potenziate le funzioni amministrative e tecniche finalizzate a supportare tutte le funzioni di didattica e di ricerca biomedicale e farmaceutiche e quindi connesse all’integrazione assistenziale. Le aziende pongono a carico dei propri bilanci il costo complessivo del personale universitario, tecnico e amministrativo, che può essere utilizzato per tali finalità.
I risultati della ricerca scientifica in ambito biomedico e farmaceutico effettuata nell’azienda, e attraverso personale universitario, rimarranno poi di proprietà dell’azienda stessa. Stesso discorso vale anche per i brevetti, per i quali però ci saranno da considerare i diritti d’autore.