ll Senato accademico dell’Università di Genova, vaglierà a fine mese i lineamenti di unariforma che cancella le 11 facoltà, i 50 dipartimenti e le 13 aree disciplinari. Il progetto sotto esame, prevede infatti che l’università genovese sia riorganizzata in 5 poli: umanistico, scientifico, tecnico-ingegneristico, giuridico-politico-sociale e medico, ognuno dei quali coordinerà l’attività di alcune scuole, in totale non più di 25. La speranza è che la riforma possa entrare in funzione già in autunno, con l’apertura del nuovo anno accademico.
In sostanza muoiono le vecchie facoltà, i dipartimenti e le aree disciplinari, per dare vita ad una vera rivoluzione strutturale dell’ateneo.
Nel dettaglio ognuno dei 5 poli che verranno creati, raggrupperà le facoltà secondo questo schema:
- Polo umanistico: Lettere-Filosofia, Lingue e Scienza della Formazione
- Polo scientifico: Matematica, Fisica e parte di Scienze della terra (eccetto alcuni settori di Biologia).
- Polo Tecnico-Ingegneristico: Ingegneria e Architettura.
- Polo giuridico-economico-sociale: Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia.
- Polo Medico: Medicina, Farmacia e le discipline di Biologia più legate ai temi medici.
Gli organi di potere di queste nuove 5 strutture non sono ancora stati definiti, di sicuro ciascun polo avrà un Preside, non è definito invece se sarà nominata una giunta ristretta o se invece l’unico organo decisionale sarà il Consiglio dei docenti, che sarà la somma dei vecchi Consigli di facoltà.
VORREI GENTILMENTE SAPERE IL NOME DEL PROF DI GASTROENTEROLOGIA CHE PROFESSA LA SUA ATTIVITA ALL’UNIVERSITA’ DI GENOVA.
RECENTEMENTE è INTERVENUTO ALLA TRASMISSIONE RADIOFONICA “PRONTO SALUTE”
lA RINGRAZIO IN ATTESA VOSTRA RISPOSTA
lA SALUTO CORTESEMENTE