Una mano ignota ha disegnato una stella a cinque punte sulla porta di un bagno all’Università Cattolica di Milano. Accanto, la scritta “Nuove Br” fatta con lo stesso pennarello rosso e le minacce al ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il docente di Economia politica della Cattolica Carlo Dell’Aringa, che ha partecipato alla stesura del libro bianco sul lavoro con Marco Biagi, il giuslavorista e consulente di vari governi ucciso nel 2002 a Bologna proprio per mano delle Nuove Brigate Rosse.
La scritta con le minacce di morte al ministro e all’economista dell’ateneo milanese è stata rinvenuta il 30 agosto (ma l’episodio è stato reso noto soltanto oggi) e subito gli uomini della Digos si sono messi sulle tracce dell’autore.
Il messaggio arriva in una fase molto calda sia per la vita universitaria, con i test di ammissione già cominciati alla Cattolica, sia per il Paese, con la manovra economica che ha scatenato polemiche e mobilitazioni, a partire dallo sciopero generale di martedì 6 settembre proclamato dalla Cgil e al quale hanno aderito numerose sigle universitarie.
In una fase economica e politica così tesa e difficile da gestire, l’episodio avvenuto a Milano rappresenta un segnale da non sottovalutare. Per questo gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi e indagano a 360 gradi.