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UniBo.  Tornano i dottorati PNRR

da | Lug 2024 | Lavoro | 0 commenti

L’Alma Mater di Bologna offre 145 borse di dottorato su una vasta gamma di settori, tra cui l’intelligenza artificiale, l’energia sostenibile, la riduzione delle disuguaglianze, la salute, l’educazione e formazione, la digitalizzazione, la salvaguardia del patrimonio culturale, l’industria 4.0.

dottorati innovativi del PNRRsono pensati per la promozione e il rafforzamento dell’alta formazione e della specializzazione post-laurea. L’obiettivo è moltiplicare il numero di dottori di ricerca in Italia, collegando più strettamente questo percorso di formazione con il sistema delle imprese, la pubblica amministrazione il mondo del lavoro in generale. Le dottorande e i dottorandi sviluppano parte del loro progetto di ricerca all’interno delle imprese e questo permette loro di acquisire competenze e professionalità preziose per il futuro ingresso nel modo del lavoro.

E i dati lo confermano: a un anno dal titolo il tasso di occupazione delle dottoresse e dei dottori di ricerca dell’Alma Mater è del 95,8%, significativamente superiore rispetto ai laureati di secondo livello ma anche rispetto ai dottori di ricerca degli altri atenei italiani. Inoltre, gran parte dei dottori di ricerca occupati (l’86% a un anno e il 92% a tre anni dal titolo) è attiva in professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, con retribuzioni mensili che arrivano in media a circa 2.000 euro mensili (a un anno dal conseguimento del titolo).

In cosa consistono le borse di studio

Le borse di dottorato finanziate dal PNRR coprono una vasta gamma di settori, tra cui l’intelligenza artificiale, l’energia sostenibile, la riduzione delle disuguaglianze, la salute, l’educazione e formazione, la digitalizzazione, la salvaguardia del patrimonio culturale, l’industria 4.0, sempre nel contesto altamente multidisciplinare dell’Università di Bologna, che offre servizi e strutture di ricerca all’avanguardia per sviluppare nuove idee, innovazione e conoscenza.

Con questa opportunità, le dottorande e i dottorandi potranno imparare a svolgere ricerca originale e indipendente in uno specifico ambito, a stretto contatto con il mondo delle imprese, acquisendo così importanti competenze trasversali che vanno al di là della padronanza di una materia specialistica, come la capacità di affrontare problemi complessi, gestire gli imprevisti, lavorare in un team e comunicare efficacemente i risultati del proprio lavoro.

Questa è un’opportunità per imparare a svolgere ricerca originale e indipendente a stretto contatto con importanti realtà imprenditoriali.

Con il D.M. n.629/2024 e il D.M.n.630/2024, il MUR ha assegnato all’Università di Bologna, nell’ambito del PNRR, 145 borse di dottorato, da attivarsi nel 40° ciclo, per un investimento pari a circa 9 milioni di Euro.

Si tratta in particolare di:

  • n. 20 borse di dottorato ex DM n. 629/2024  orientate in particolar modo alla ricerca nelle Università e nelle amministrazioni pubbliche;
  • n. 125 borse di dottorato ex DM n. 630/2024 finalizzate a creare professionalità coerenti con i fabbisogni di innovazione delle imprese. Queste ultime sono direttamente coinvolte nella definizione delle tematiche di ricerca e nella supervisione delle attività, le quali saranno in parte svolte all’interno delle imprese stesse, con la finalità di investire per sviluppare potenziale umano.
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