La Open University, un ateneo britannico online, vuole esportare negli Stati Uniti il proprio sistema di corsi, al fine di aiutare gli studenti più in difficoltà, sostenendoli sulla strada verso il college. Questi corsi sono indirizzati infatti agli studenti mal preparati, impacciati e che dunque sarebbero maggiormente in difficoltà di fronte alla prospettiva di seguire i corsi dei college convenzionali.
La fondazione “Bill & Melinda Gates” ha deciso di investire 750.000 dollari per adattare due di questi corsi alle esigenze di una dozzina di college statunitensi. Il capo della Microsoft ha già più volte devoluto per mezzo della propria fondazione importanti somme per promuovere l’istruzione. Secondo il direttore associato per l’apprendimento e l’insegnamento della Open University, Patrick McAndrew, l’idea che sta alla base è quella di aiutare chi è stato respinto dal sistema.
Uno dei corsi della Open University, offerto gratuitamente agli studenti degli Stati Uniti, ha come obiettivo quello di insegnare le competenze e le conoscenze equivalenti a quelle offerte dai college. Un altro invece si concentra su una delle materie più temute dagli studenti: la matematica. Essa infatti rappresenta uno degli scogli più difficili da superare: oltre due terzi degli studenti americani del primo anno seguono dei corsi di recupero, e molto spesso l’insuccesso in matematica finisce col bloccare le loro prospettive.
Un esempio lampante di come questi corsi possano avere successo è quello di Daniel Conn. A 14 anni era già capace di programmare un computer per divertimento, ma l’idea degli esami lo terrorizzava. Aveva abbandonato gli studi iniziando a lavorare in una concessionaria d’auto nella sua cittadina, ma imbattendosi in corsi di prova gratuiti della Open University è riuscito a trovare le condizioni ideali per riprendere i propri studi. Oggi a 28 anni Daniel si sta laureando in Informatica Applicata, specializzandosi nello sviluppo dei software.
Quello dei corsi online all’estero, con modalità simili a quelle offerte dalla Open University, è un vero e proprio boom. L’offerta formativa si sta rapidamente modificando e diversificando, influenzata dalle contingenze della crisi economica e dallo sviluppo ormai impetuoso della tecnologia e di nuove forme di comunicazione. Si tratta di un fenomeno comunque che è in espansione soprattutto fuori dai nostri confini: in Italia infatti corsi simili faticano a prendere piede.