Resiste la tendopoli degli studenti triestini, accampati ormai da una settimana nel centro del capoluogo giuliano. Dopo il tentativo di sgombero e l’apertura del sindaco, i ragazzi hanno deciso di spostare le tende da piazza dell’Unità d’Italia alla vicinissima piazza della Borsa per lasciare spazio alle celebrazioni di San Giusto e alla parata del 4 novembre. Ma oltre al coloratissimo campeggio di #occupytrieste, condito da musica e assemblee, continuano le azioni di protesta pacifiche e pacifiste, come la Clown Army.
Nel pomeriggio infatti in occasione della tradizionale rievocazione dello sbarco dei bersaglieri in città, una cinquantina di studenti si sono intrufolati nella sfilata dando luogo ad una inusuale e anti-militarista parata di pagliacci, per protestare con ironia contro il sistema e le spese militari. Qualche fischio dal pubblico e accuse di “accondiscendenza” al sindaco Cosolini, ma anche tante risate e qualche incitamento per un movimento studentesco che in città sta riscuotendo simpatia.
E mentre la pioggia imminente rende provvisoria anche la nuova sede del campeggio di piazza, alla protesta permanente degli studenti delle superiori si uniscono sempre più universitari. Mercoledì scorso una trentina di studenti dell’ateneo di Trieste hanno raggiunto l’assemblea per discutere dei temi legati al diritto allo studio, al taglio delle borse di studio e agli affitti per i fuori sede.
Qui sotto il video dell’armata dei pagliacci triestini, infiltrati tra i bersaglieri.