Times Higher Education World’s Best Small Universities 2017: 3 italiane tra le 10 migliori “piccole” al mondo

Una volta tanto anche l’Italia fa bella figura. La classifica Times Higher Education World’s Best Small Universities 2017, infatti, vede ben tre dei nostri atenei nel gruppo dei migliori al mondo. La graduatoria dedicata alle università con un numero di studenti inferiore ai 5mila premia la Normale e il Sant’Anna di Pisa e la Libera Università di Bolzano. E tutte e tre sono addirittura nella top ten.

Il primo posto nella classifica Times Higher Education World’s Best Small Universities 2017 spetta al California Institute of Technology, che del resto aveva già ottenuto un risultato ottimo nella graduatoria assoluta, finendo al secondo posto. La medaglia d’argento è, invece, assegnata alla francese École Normale Supérieure, che nel World University Ranking 2016-2017 stilato dalla rivista britannica era finita 66esima. Sull’ultimo gradino del podio c’è poi la sudcoreana Pohang University of Science and Technology (104esima nel WUR).

Ancora Francia al quarto posto, che va all’École Polytechnique, mentre al quinto posto fa capolino il nostro Paese con una delle sue eccellenze più consolidate: la Scuola Normale Superiore di Pisa. Che precede di appena una posizione l’altra eccellenza pisana, la Scuola Superiore Sant’Anna, piazzatasi sesta.

Il settimo posto della classifica Times Higher Education World’s Best Small Universities 2017 va a un’altra francese, l’École Normale Supérieure di Lione. In ottava posizione si piazza l’Indian Institute of Science e in nona la Swedish University of Agricultural Sciences. Infine la terza italiana in graduatoria, la Libera Università di Bolzano, con il suo decimo posto chiude il gruppo delle migliori.

Per essere inclusi nella classifica Times Higher Education World’s Best Small Universities 2017, oltre al numero contenuto di studenti, gli atenei devono avere insegnamenti in almeno quattro discipline diverse tra Arte e Letteratura, Medicina, Ingegneria e Tecnologia, Scienze Fisiche, Scienze della Vita e Scienze Sociali. Gli atenei di questo gruppo, con le loro dimensioni ridotte, garantiscono agli studenti un più stretto rapporto con i docenti e la trasmissione di un più profondo senso di comunità. Caratteristiche che, per lo meno nel caso dell’Italia – ma anche in quello della Francia – fanno rima con l’eccellenza.