Il momento tanto atteso è arrivato per chi ha affrontato il test di Medicina 2024, infatti, i risultati della seconda prova del 30 luglio sono ora pubblici. Ora, chiunque abbia raggiunto un punteggio sufficiente alla graduatoria, avrà tempo fino alle 15 di lunedì 2 settembre per inserire il proprio punteggio e la preferenza universitaria sul portale del MUR.
Dal 10 settembre invece, data della pubblicazione della graduatoria nazionale, sapremo dire con certezza chi ha guadagnato un posto in graduatoria, che gli permette di accedere alla tanto desiderata facoltà di Medicina.
Boom dei punteggi al test di Medicina 2024
Secondo i dati sui punteggi del test di Medicina svoltosi il 30 luglio, ben 889 studenti hanno ottenuto il massimo punteggio di 90. Risultati ancora migliori rispetto a quelli di maggio, che son stati 579 e sommando le due cifre, notiamo che un totale di 1468 studenti hanno ottenuto il punteggio massimo. Un raro evento, mai accaduto nei concorsi passati, che così tanti candidati ricevessero un così alto punteggio.
Le stime degli esperti, suggeriscono che per l’anno accademico 2024/2025 il punteggio minimo per entrare in graduatoria potrebbe essere maggiore di 70. Cosa che desta molte preoccupazioni tra gli studenti che aspirano ad una carriera con il camice bianco, soprattutto a chi ha ricevuto un punteggio inferiore.
La questione della banca dati
Un’altro oggetto di polemica, è stata la pubblicazione anticipata della banca dati delle domande del test di Medicina 2024. Questa decisione, presa dal ministro dell’Università Anna Maria Bernini, ha sollevato un polverone di polemiche. Infatti, da un lato questa scelta ha garantito una maggior trasparenza sulle domande e ha permesso a chiunque di prepararsi con gli stessi mezzi. Dall’altro ha portato un afflusso di punteggi massimi decisamente maggiori alle aspettative e rispetto agli anni precedenti, spazzando via qualsiasi previsione e dato statistico dei concorsi passati. Senza dubbio è un evento lodevole a tutti i candidati, ma comunque desta preoccupazione, rendendo la selezione ancora più competitiva.
Il test di Medicina verso una nuova riforma
Il test di Medicina rimane comunque una questione che va risolta. Sin dagli scorsi anni, con particolare focus riguardo lo scorso, veniva contestata la validità del test. Ad ora, infatti, il governo sta lavorando ad una riforma da applicare al metodo di ammissione, con l’obiettivo di introdurre un modello equo e selettivo che tenga conto anche delle competenze pratiche dei candidati. Si pensa all’introduzione di un esame, comune a tutti i corsi di laurea scientifici, alla fine del primo semestre, nel quale gli studenti saranno valutati per le competenze apprese durante gli studi.
Comunque, il test di Medicina 2024 si è dimostrata una valida sfida per migliaia di aspiranti medici, ora si attende solamente la pubblicazione della graduatoria nazionale.
In bocca al lupo a tutti i candidati!