Tasse universitarie, quanto costa studiare all'estero
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Studiare all’estero: quanto costano le tasse universitarie?

da | Mag 2016 | News | 0 commenti

Con la maturità alle porte, il momento di decidere cosa e dove studiare dopo le superiori si avvicina. Tra le opzioni possibili, molti staranno sicuramente valutando anche quella di iscriversi presso un ateneo straniero, ma quanto costa studiare all’estero? Sicuramente non poco, considerando le spese relative ai viaggi e quelle per vitto e alloggio e naturalmente quelle per le tasse universitarie il cui ammontare in molti altri paesi supera notevolmente quello delle nostre.

Secondo l’ultimo rapporto OCSE “Education at a glance”, il paese nel quale ogni anno si spende di più è il Regno Unito. I dati raccolti sono relativi agli atenei pubblici e mostrano che in Gran Bretagna mediamente le tasse universitarie sono pari a 9.019 dollari, poco meno di 8mila euro, circa cinque volte e mezzo quelle italiane, che ammontano a 1.602 dollari (più o meno 1.420 euro). E se si opta per atenei privati le spese lievitano ulteriormente.

 

Studiare all’estero è molto costoso anche se la destinazione prescelta sono gli Stati Uniti. Secondo l’OCSE occorrono 8.202 dollari l’anno – circa 7.260 euro – per frequentare un’università pubblica, mentre per una privata si può arrivare a cifre da capogiro, ampiamente superiori al reddito medio annuo di una famiglia italiana. Tornando in Europa, anche nei Paesi Bassi – Belgio e Olanda – frequentare un ateneo pubblico è più costoso di quanto non sia in Italia. In media servono 2.300 dollari l’anno (poco meno di 2.050 euro).

Ma non sempre studiare all’estero costa più che in Italia, come nel caso di paesi come Danimarca, Estonia e Slovenia, nei quali l’istruzione terziaria pubblica è gratuita, mentre in altri – come Francia, Spagna e Germania – le tasse universitarie sono molto più “leggere” che da noi.

Al di là dell’aspetto economico, chi è seriamente intenzionato ad andare a studiare all’estero dovrebbe comunque valutare anche le questioni relative al riconoscimento dei titoli di studio e alla lingua, nient’affatto secondarie, e quelle inerenti alle peculiarità dei sistemi universitari dei vari paesi.

Consulta la sezione di Universita.it dedicata allo studio all’estero per saperne di più

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