La ricerca della casa? Gli studenti la fanno con un video sul web
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Stressati dalla ricerca di casa in affitto? Per molti studenti basta un video sul web

da | Feb 2012 | News | 0 commenti

Novità per gli studenti impegnati nella ricerca di una casa in affitto: abbandonato il caro, vecchio giornale con gli annunci evidenziati di rosso, la nuova soluzione arriva dal web: basta caricare un video. Nell’era degli smartphone e dei ritmi di vita frenetici, fissare un appuntamento per visitare case o stanze in affitto sembra impossibile. Ma nessuna paura: da oggi, basta solo un click.
Nata a Barcellona, l’idea del videoannuncio per cercare il coinquilino perfetto, inizia a spopolare anche in Italia. Comoda, rapida, innovativa: il tempo di registrare un video (che mostri la casa da affittare o che funzioni da auto-presentazione se si è alla ricerca) e il gioco è fatto. Leader tra i siti specializzati negli “annunci 2.0”, è lo spagnolo Coompy, nato un anno fa e seguito da 9.000 iscritti solo in Italia.
Creare annunci tramite filmati è una novità che consente di risparmiare tempo e denaro. Chi offre in affitto la stanza può filmarla col cellulare, mentre chi si propone come coinquilino, è in grado di fornire una prima presentazione di sé tramite il videoclip, spiega Laura Villanova, fondatrice di Coomply. Una soluzione innovativa, insomma, per permettere ad aspiranti coinquilini di effettuare una prima scrematura tra le numerose scelte possibili.
Occhio però alla fregatura. Negli ultimi anni, infatti, il trend delle truffe effettuate online è stato costante. Da evitare quindi gli annunci che offrono stanze o appartamenti in affitto a prezzi eccessivamente competitivi e considerevolmente più bassi rispetto a quelli che si trovano sul mercato. No nemmeno a mensilità anticipate, a pagamenti effettuati senza vedere la casa o all’utilizzo di money transfer.
Del resto, il problema del caro-affitti e del mercato in nero è una realtà ormai, purtroppo, consolidata e con la quale fanno i conti, ogni anno, un sacco di studenti fuori sede. Per fortuna qualche segnale di cambiamento è arrivato lo scorso anno, con la nuove norme in base alle quali gli inquilini in nero che denunciano il proprietario possono ottenere la registrazione di un contratto di locazione 4 + 4 anni a un canone inferiore del 90 per cento rispetto a quello di mercato.

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