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West Virginia University (USA), studente muore in circostanze sospette. Sotto accusa la confraternita

da | Nov 2014 | News | 0 commenti

Era una matricola della West Virginia University, negli Stati Uniti, Nolan Burch, lo studente ritrovato privo di coscienza nella casa della confraternita Kappa Sigma lo scorso 12 novembre. Il diciottenne di Williamsville (New York), è deceduto nel pomeriggio di ieri all’unità di terapia intensiva del Ruby Memorial Hospital di Morgantown, dove era stato trasportato. Il sospetto delle autorità è che il giovane sia stato vittima di un incidente riconducibile a uno dei tanti episodi di nonnismo che affliggono i college americani.

A seguito dell’accaduto sono partite le indagini della polizia e la West Virginia University ha sospeso in via precauzionale tutte le attività della confraternita Kappa Sigma e delle altre associazioni maschili e femminili di questo tipo.

Quando la polizia è arrivata alla casa della confraternita Nolan Burch era privo di coscienza, non respirava e non se ne sentiva il polso. Al momento del trasporto in ospedale le sue condizioni erano già critiche e per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante gli sforzi dei sanitari. Nolan è uno degli oltre sessanta studenti rimasti uccisi dal 2005 a oggi in “prove di coraggio”, violenze varie e abusi relativi ai riti che si compiono nelle confraternite dei college americani.

La morte del giovane membro della confraternita Kappa Sigma è arrivata a pochi giorni di distanza da un altro episodio avvenuto sempre alla West Virginia University, che aveva spinto i vertici dell’ateneo a sospendere un’altra associazione, la Sigma Chi. La scorsa settimana, infatti, diciannove giovani membri di quest’ultima confraternita, in preda ai fumi dell’alcol, avevano scatenato una rissa in strada all’1.30 di notte.

Gli eccessi di questo tipo di gruppi sono sempre più nel mirino dei college americani, soprattutto perché a volte possono degenerare arrivando a conseguenze tragiche, come nella vicenda di Nolan Burch. E in alcune università si sta facendo sempre più concreta la possibilità di mettere al bando di ogni confraternita.

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