Ha 25 anni, si laureerà in Medicina e Chirurgia all’Università Bicocca di Milano il prossimo ottobre ed è stato scelto da un board scientifico internazionale per intervenire a un congresso mondiale sulle neuropatie periferiche tenutosi a fine giugno a Washington DC. Davide Binda, di Valbrona, ha parlato a una platea di quattrocento scienziati provenienti da tutto il mondo.
L’occasione è stato il Peripheral Nerve Society Biannual Meeting: nel corso della sessione plenaria, Davide ha presentato i risultati preliminari dello studio internazionale Ci-Perinoms coordinato dal professor Guido Cavaletti, docente di anatomia umana presso l’Università Bicocca. Lo studio è nato con l’obiettivo di individuare i migliori strumenti clinici per la valutazione delle neuropatie periferiche che si manifestano nei pazienti sottoposti a chemioterapia.
“È iniziato tutto lo scorso settembre – racconta Davide – quando il professor Cavaletti, al quale ho chiesto la tesi, mi ha proposto di andare a condurre uno studio all’estero proprio per sviluppare uno degli obiettivi del Ci-Perinoms, che poi presenterò in seduta di laurea”. E così ha partecipato al bando Extra Plus, il programma di studio che permette agli studenti di svolgere un periodo all’estero per preparare la tesi di laurea. Da aprile a giugno Davide è stato in Olanda dove ha sviluppato un questionario di 28 domande, il primo costruito con le nuove tecniche psicometriche per includere anche il punto di vista dei pazienti nella gestione clinica delle neuropatie periferiche indotte da chemioterapici.
L’impegno di Davide nello svolgimento del lavoro e la volontà di favorire l’inserimento di giovani studenti nella comunità scientifica, hanno convinto i suoi tutor olandesi e italiani a proporlo alla presentazione del congresso della Peripheral Nerve Society. “Un’occasione unica ma anche una grande responsabilità – racconta Davide -. Non mi aspettavo di partecipare a un congresso di quella portata”.