Tahoe ogni giorno si sveglia, va all’università e assiste alle lezioni. Niente di speciale: è solo la normale routine quotidiana di un qualunque studente. Questo se non si considera che Tahoe è un cane, anzi una cagna. A portarla tutti i giorni con sé è J.J. McGrath, studente di Criminologia dell’Università di Grand Valley State in Michigan (USA).
Il rapporto tra i due è strettissimo, al punto che lo studente è arrivato a scrivere sul proprio profilo Facebook: “A che cosa mi serve una fidanzata, se ho già lei?”. J.J. va pazzo Tahoe e non riesce a separarsene, dichiarando di sentirne eccessivamente la mancanza se sono distanti. Così, quando è arrivato il momento di andare all’università, ha scritto decine di e-mail al proprio ateneo per chiedere l’autorizzazione di portarla con sé a lezione. Ma in un primo momento i vertici dell’università non hanno dato risposta. J.J., però, non si è dato per vinto e ha insistito finché non ha avuto il permesso di portare il suo cane anche nelle aule.
Le e-mail erano tutte corredate da foto del cane ritratto in atteggiamenti tipici di chi si prepara ad andare all’università. Ed erano anche accompagnate da didascalie che mettevano in evidenza la “voglia” di Tahoe di andare a lezione insieme al suo padrone. L’ultima, quella che ha infine indotto l’ateneo a concedere l’autorizzazione, aveva come oggetto “Ultimo tentativo, forse” e diceva: “Tahoe desidera veramente frequentare l’università insieme a me”.
Appena ha iniziato ad accompagnare J.J. a lezione, il cane si è subito integrato con gli altri studenti, diventando il beniamino dell’università. Le sue foto nel campus o tra i banchi delle aule sono ormai diventate virali sui social e la presenza di Tahoe ha fatto felice non solo il suo padrone, ma anche i suoi compagni di corso.
La storia di Tahoe non è un unicum. Già in passato aveva fatto notizia la storia di Casper, un altro cane che ogni giorno si recava a lezione alla Northwest A&F, in Cina.