Stop al test di ingresso di Medicina dal 2025.
Con il DDL 942 viene presentato l’obiettivo principale di eliminare il test di Medicina ed incrementare il numero dei laureati nella facoltà, introducendo un sistema di valutazione che si basa sul merito degli studenti. Ma non solo Medicina è la protagonista di questi cambiamenti, di fatti verranno compresi anche altri corsi formativi come Farmacia, Biologia e Veterinaria.
La proposta prevede l’accettazione da parte del Governo entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge, garantendo durante il corso accademico lo sviluppo coordinato dei piani di studi di tutte le università del territorio nazionale.
Come cambia ora l’ingresso alla facoltà di Medicina ?
Nel primo semestre gli studenti avranno la possibilità di iscriversi liberamente alla facoltà e svolgere gli esami, mentre l’accesso al secondo semestre sarà riservato a chi raggiunge un punteggio minimo nelle prove del primo semestre.
In seguito, i posti di accesso alla seconda metà scolastica saranno disponibili nelle graduatorie secondo il merito dei candidati.
Se il candidato non raggiunge un punteggio sufficiente alla selezione in graduatoria, i crediti CFU maturati agli esami verranno comunque ritenuti validi nelle altre facoltà sanitarie.
Con lo stop al test di Medicina verrà data possibilità a più studenti di iniziare il percorso formativo, così, l’accesso al secondo semestre sarà basato su una valutazione meritocratica premiando gli studenti con un punteggio maggiore. Seguendo questo metodo si suppone che verrà registrato un incremento di medici su tutto il territorio nazionale ed una miglior distribuzione di risorse sanitarie.
Questa è la soluzione?
Sicuramente il modello basato sul merito e la valutazione continua rappresenta una proposta ambiziosa, con l’obiettivo di migliorare la distribuzione e l’accesso alle facoltà mediche.
Tuttavia le preoccupazioni non mancano. L’opinione di molte persone è che il primo semestre potrebbe risultare comunque come un test a numero chiuso per Medicina, escludendo candidati meritevoli. Per non parlare dello stress ed ansia che potrebbero essere alimentati dallo svolgimento ed i risultati degli esami svolti durante il primo semestre. Sebbene questa per ora rimane un proposta di legge, non c’è dubbio che il sistema di accesso alle facoltà sanitarie presenta delle criticità che dovranno essere attentamente rielaborate.
Sarà fondamentale aprire un confronto coinvolgendo tutti i diretti interessati, dagli studenti ai docenti e professionisti sanitari. Solo così saremo in grado di definire il futuro dell’accesso alle facoltà di Medicina in Italia.
Nel frattempo, in attesa dell’approvazione del DDL 942, ti consigliamo di prepararti per il test dell’anno accademico 2024/2025 con i nostri test di ammissione, completamente gratuiti.