Apple ha consentito al grande pubblico, il pubblico che amava il suo fondatore e che oggi ricorda con ammirazione uno dei pochi geni del nostro tempo, di “unirsi” virtualmente alla commemorazione di Steve Jobs nell’anfiteatro della sede di Cupertino, riservata ai dipendenti dell’azienda.
Sul sito di Apple è stato messo online ieri un video del memoriale tenutosi il 19 ottobre al Campus Apple, chiuso al pubblico e ai media, in linea con la scelta dell’azienda di non organizzare eventi pubblici di commemorazione.
Un video di 80 minuti in cui si vede Tim Cook, nuovo CEO designato dallo stesso Jobs poco prima della sua morte, molto commosso in apertura della cerimonia, ricordare con la voce sommessa “the best CEO ever”.
Nei minuti di silenzio a parlare e trasmettere emozioni erano infatti solo le gigantografie di Jobs posizionate in alto in vari angoli del campus, che ritraevano il visionario di Apple in diversi momenti cruciali della sua carriera e della sua vita.
A spendere parole di ammirazione e dolore anche il membro direttivo di Apple ed l’ex Presidente degli Stati Uniti Al Gore, che ha spiegato alla folla quello che Jobs avrebbe voluto accadesse dopo la sua morte. Non avrebbe voluto vedere Apple seguire pedissequamente il suo “verbo” negli anni a seguire, ma piuttosto avrebbe desiderato vedere ciascuno “seguire la propria voce”.
Oltre ad essere il primo uomo di Apple e di tutto il mondo della tecnologia, Steve era anche un grande fan dei Coldplay. Pessimi gusti o grande visione musicale, dipende dai punti di vista, ma il gruppo ha tenuto un vero mini-concerto, aperto dalle parole ironiche di Chris Martin, che hanno strappato un sorriso alla folla in silenzio: “Abbiamo suonato questa canzone per Steve 10 anni fa, e disse che era una m***, e che non avremmo più dovuto farla”.