“L’obiettivo di questo bando – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Cultura, Sabina Kasslatter Mur – è quello di incentivare lo sviluppo di progetti in grado, non solo di elevare il livello dei singoli ricercatori, ma di migliorare il profilo di enti e istituti di ricerca locali, con positive ricadute su tutto il territorio altoatesino”.
Primo nel suo genere il bando è frutto di una legge approvata dalla provincia di Bolzano nel dicembre 2006 per promuovere e valorizzare l’innovazione e la ricerca.
Il concorso stanzia al massimo 300mila euro per ogni singolo progetto. Possono partecipare alla gara progetti di ricerca scientifica in tutte le discipline, con una durata massima di tre anni.
Tutte le proposte verranno studiate e vagliate da una giuria di esperti “in modo da garantire – ha spiegato Kasslatter Mur – una valutazione il più possibile obiettiva e di alto livello”.
Diversi i criteri di scelta: rientrare negli standard internazionali, la cura dell’innovazione, la qualità e il potenziale del lavoro di ricerca, lo sviluppo della regione e la cooperazione.
Le domande di iscrizione al bando devono essere consegnate presso l’ufficio per il diritto allo studio, l’università e la ricerca scientifica di via Andreas Hofer 18, a Bolzano.