Con Optima Italia l’Erasmus diventa un sociality. La multiutility ha scelto otto studenti provenienti da altrettanti atenei italiani per un reality che si svolge interamente sui social network in cui i ragazzi raccontano con parole, foto e video la loro esperienza all’estero. L’iniziativa, che prevede anche lo stanziamento di borse di studio, per il momento è circoscritta al nostro Paese, ma nel 2015 potrebbe diventare europea.
Presentato al Parlamento europeo a Bruxelles, Optima Erasmus è il primo sociality dedicato agli studenti che partecipano al programma di mobilità internazionale dell’Unione Europea. Il progetto, in corso da oltre un mese, è stato ideato da Optima Italia, che ha stanziato anche otto borse di studio del valore di 2mila euro, una per ciascuno degli universitari selezionati. I prescelti hanno dovuto superare un iter fatto di casting e contest on e off line prima di aggiudicarsi le borse.
Il sociality Optima Erasmus nasce per permettere ai giovani di condividere la propria esperienza e testimoniare emozioni e valore formativo, professionale e umano, che un periodo di studio all’estero può avere. “Il sociality vuole supportare il processo di formazione e di europeizzazione dei ragazzi”, ha spiegato Antonio Pirpan, di Optima Italia. Così ogni giorno gli otto protagonisti raccontano le proprie avventure Erasmus sui social network – da Facebook a Twitter a Google+ – e sul sito www.optimaitaliaerasmus.com.
Il processo di condivisione che è alla base di Optima Erasmus non si esaurisce nel racconto, ma è arricchito anche da foto e video autoprodotti dai ragazzi o girati dalla troupe di videomaker coinvolta nel progetto. Per chi non si accontentasse di un ruolo da spettatore – e commentatore, con l’hashtag #optimaerasmus -, la notizia è che Optima Erasmus a partire dal 2015 potrebbe allargarsi e oltrepassare i confini italiani: “con dieci borse per un importo di 3mila euro e il coinvolgimento di atenei e studenti europei”, ha fatto sapere Pirpan.