Da Palermo a Milano, da Genova a Napoli, passando per Roma e Padova: la giornata di sciopero generale indetto da Flc-Cgil contro il piano dei tagli all’istruzione del Governo, la disoccupazione e la legge Gelmini ha portato migliaia di studenti, ricercatori e lavoratori precari nelle piazze di tutta Italia.
A manifestare il proprio scontento, scuole, università, enti di ricerca, accademie e conservatori, nonché numerosi gruppi di studenti del movimento Onda, le cui mobilitazioni riguardano tutto il territorio nazionale.
Momenti di tensione e scontro sono stati registrati all’Università Sapienza di Roma, dove la Polizia ha effettuato cariche di alleggerimento nei confronti degli studenti che volevano uscire in corteo dall’ateneo, facendoli indietreggiare all’interno. L’Università è stata presidiata dalle forze dell’ordine come tutti gli altri accessi all’ateneo.
Circa 300 studenti, mostrando uno striscione con la scritta “Sciopero in Onda, libertà in movimento“, hanno sfilato nella Città universitaria della Sapienza, entrando nelle varie Facoltà ed interrompendo le lezioni in corso.
Tra i manifesti mostrati dagli studenti: “Fuori i fascisti dall’università”, “Contro la fine dell’istruzione pubblica” e “L’Onda è tornata ed è ancora più arrabbiata”.