scontri iran 12 giugno 2010
La mobilitazione dell’
Onda Verde il 12 giugno in Iran non è stata massiccia come quella dello scorso anno, ma l’invito dei leader di opposizione, Mehdi Karroubi e Mir-Hossein Mousavi, a non scendere in piazza per evitare tensioni non ha fermato gli
studenti delle università iraniane. Centinaia di loro hanno manifestato infatti sabato per guidare la protesta antigovernativa proprio a un anno dall’elezione irregolare di Mahmoud Ahmadinejad. E come previsto, gli
scontri con le forze dell’ordine ci sono stati anche stavolta.
Secondo quanto riportato da blogger iraniani e agenzie di stampa internazionali, scontri tra polizia e manifestanti ci sono stati proprio davanti all’
Università di Teheran dove un gruppo di studenti in protesta contro i brogli di un anno fa è stato aggredito con
lacrimogeni. Sempre davanti all’ateneo della capitale iraniana ci sarebbero stati forti scontri tra
basiji (milizie islamiche) e studenti, lo riporta il sito
Persian2English che ha monitorato la vicenda.
Inoltre, il bilancio degli
arresti sarebbe di almeno 91 manifestanti – solo a Teheran – fermati dalla polizia e con l’accusa di aver preso parte a una manifestazione non autorizzata.
Intanto, come annunciato, anche a
Roma la comunità iraniana ha protestato davanti all’ambasciata di via Nomentana in solidarietà dei connazionali per chiedere la fine della dittatura e rivendicare il diritto alla democrazia.