L’Ateno Unicore si impegna con Scholars at Risk (SAR), con la missione di promuovere la libertà accademica e proteggere studiose e studiosi in pericolo di vita o il cui lavoro è severamente compromesso. L’adesione al progetto Unicore – University corridors for refugees, da la possibilità a giovani rifugiate e rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia.
Scholars at Risk
La rete comprende oltre 550 tra università, istituti di ricerca e associazioni in 42 Paesi, concentrati soprattutto negli Stati Uniti, Canada ed Europa. L’università di Verona fa parte di SAR Italy dalla sua fondazione nel 2019 e da giugno 2023 è componente del nuovo Direttivo.
Nell’ambito della rete Sar Italy, nel marzo 2022, l’ateneo scaligero ha pubblicato il primo bando per un assegno di ricerca “a progetto” destinato a una studiosa o studioso a rischio. A fine giugno 2022 è stato selezionato il vincitore, Mohammed Alruqimi, proveniente dallo Yemen. Dopo una lunga attesa per l’ottenimento del visto, è riuscito ad arrivare a Verona dove è attualmente in servizio nel dipartimento di Informatica.
UniCore
Sono 65, 20 donne e 45 uomini, gli studenti rifugiati vincitori di borse di studio che frequenteranno programmi di laurea magistrale della durata di 2 anni in 37 atenei italiani grazie al progetto UNICORE University Corridors for Refugees, giunto alla sua sesta edizione.
Le borse di studio sono state assegnate a rifugiati residenti in Kenya, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe con un processo di selezione degli atenei stessi sulla base del merito accademico e della motivazione, in seguito a un bando pubblicato a marzo 2024. Studentesse e studenti rifugiati sono atterrati in Italia, a Fiumicino, martedì 1 ottobre, la vincitrice del bando Univr è arrivata in città giovedì 3 ottobre.