A chi non è mai capitato di essere disturbati da un rumore di fondo mentre si è al lavoro, si sta leggendo o studiando? Ora una ricerca svolta dagli psicologi dell’Università di San Diego, in California, svela che autobus, treni in corsa oppure due persone che discutono animatamente risultano essere meno fastidiosi della voce di qualcuno che sta conversando al cellulare proprio accanto a noi.
Secondo i ricercatori statunitensi – che hanno pubblicato il loro lavoro su PLoS ONE – le telefonate altrui, specie quando riusciamo a percepire solo una parte del dialogo, metterebbero seriamente a rischio la nostra concentrazione. Il disturbo sarebbe talmente forte che finirebbe addirittura per interrompere l’attività che stiamo svolgendo.
Durante il loro studio, gli psicologi hanno osservato 150 studenti universitari impegnati a leggere un brano ad alta voce. Nel corso della lettura, i volontari si sono ritrovati ad essere disturbati da due persone che chiacchieravano tra loro o da una sola persona impegnata a telefonare al cellulare. In entrambi i casi, l’argomento della conversazione era di scarso interesse.
Gli studenti, a seconda della loro fonte di disturbo, hanno avuto due reazioni diverse sia durante la lettura sia nelle risposte date nei questionari distribuiti alla fine dell’osservazione. Il primo campione è stato infatti più abile a ricordare il contenuto del testo che avevano letto e nel rispondere alle domande finali rispetto al secondo gruppo che, invece, aveva fatto più fatica a staccare l’attenzione dalla fastidiosa telefonata.
Sebbene non siano ancora del tutto chiare le ragioni di questa maggiore distrazione, secondo la professoressa Galvan, autrice della ricerca, si tratta di una conferma di come sia impossibile il multitasking del cervello umano. “Il nostro cervello – spiega la psicologa dell’ateneo californiano – deve fare continui passaggi tra il concentrarsi a leggere e ascoltare un’altra cosa e non riesce a fare entrambe le cose insieme”.
L’insofferenza per le conversazioni altrui al cellulare, per strada come sui mezzi pubblici, deriverebbe dal fatto che esse sono realmente fastidiose per il nostro cervello e l’astenersi da telefonate “pubbliche” non sarebbe dunque da considerare una mera questione di etichetta. Già lo scorso anno una ricerca della Cornell University sosteneva la tesi esposta dall’Università di San Diego. In quell’occasione, gli studiosi avevano chiesto a un gruppo di giovani di completare una prova cercando di ignorare i rumori di fondo di una telefonata, dimostrando come fosse impossibile isolare il proprio cervello dalla conversazione telefonica per concentrarsi sul loro lavoro.