All’apparenza, erano solo dei giovani studenti universitari alle prese con lezioni ed esami da sostenere. Ma nel loro appartamento, all’interno di un bel complesso residenziale, si nascondeva una vera e propria “casa dello spaccio“, scoperta dai carabinieri del Nucleo Operativo Roma Parioli dopo una lunga e complessa attività di indagine. Le manette sono scattate per otto studenti universitari della capitale di età compresa tra i 17 e i 30 anni.
All’interno della casa, trasformata in una “centrale operativa” di tutto rispetto, sono stati ritrovati dagli uomini dell’Arma diversi quantitativi di marijuana e hashish, oltre che materiale utile al confezionamento e bussolotti contenenti bicarbonato utilizzato molto probabilmente per il taglio delle dosi di cocaina. Queste ultime però non state ritrovate dai militari. Nell’appartamento, inoltre, era presente denaro contante, probabilmente il guadagno dell’attività di spaccio degli studenti.
Pare infatti che la rete degli insospettabili giovani si fosse evoluta al tal punto da garantire servizi a dir poco “allettanti” e concorrenziali rispetto agli altri: tra questi, la consegna a domicilio della merce. Un giro, quello creato dagli universitari, sulle prime assolutamente impensabile: all’interno, tuttavia, l’attività dell’appartamento si incentrava non sullo studio frenetico, ma sul reperimento, confezionamento e distribuzione di sostanze stupefacenti.
Un giro d’affari particolarmente redditizio e vascolarizzato in tutto il quartiere San Giovanni. Gli otto ragazzi, che erano legati tra loro anche da vincoli familiari, pare vantassero, malgrado la loro giovane età, dei “curricula criminali” di tutto rispetto. I giovani si trovano adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Una storia che unisce studio e droga quindi, ma non certo per scopi “benefici”. Niente a che vedere, ad esempio, con l’iniziativa portata avanti negli Usa, per l’esattezza nello Stato del Maine, Portland, dove, grazie ad un’iniziativa nata l’anno scorso, è stata aggiunta nel piano di studi universitario una materia a dir poco inaspettata: Marijuana State University: un workshop che spiega agli studenti come coltivare l’erba a scopi medicinali.
The Future of Hope: il dibattito interdisciplinare a Bruxelles
Bruxelles, capitale del Belgio, ospita dal 19 al 21 novembre il convegno di fama internazionale “The Future of Hope: an interdisciplinary dialogue”...