Grazie all’attività di ricerca nel campo della solarizzazione de La Sapienza, i detenuti delle carceri italiani potranno usufruire di nuovi impianti all’avanguardia che sfruttano le energie rinnovabili.
Il Cirps infatti, il Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile della Sapienza, ha avviato un Programma nazionale di solarizzazione di alcuni fra i più importanti penitenziari italiani.
Nel carcere romano di Rebibbia si è da poco inaugurato il nuovo impianto solare termico realizzato proprio all’interno del progetto di ricerca portato avanti dall’ateneo romano.
L’installazione dell’impianto solare a Rebibbia composto da pannelli solari, rientra infatti nel più ampio Programma nazionale che prevede la messa in costruzioni di analoghe strutture in 15 istituti penitenziari in tutta Italia, da realizzarsi in cinque anni attraverso 5.000 metri quadrati di pannelli solari termici.
Ma non finisce qui, perchè il Programma prevede anche una novità, ossia il coinvolgimento diretto dei detenuti per la gestione dei nuovi impianti. Per questo sono previsti corsi di formazione professionale, che permetteranno ai detenuti di acquisire una solida base teorico e pratica nel campo solare termico.
Grazie al contributo del Cirps a questo Programma, si è potuto mettere inoltre a disposizione dei campi di accoglienza dell’Aquila, più di 70 mq di collettori solari costruiti dai detenuti.