L'uso prolungato di cannabis causa infertilità maschile
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
PREPARATI AI TEST PER
ACCEDERE AI CORSI DI LAUREA

TEST DI MEDICINA
ALLENATI PER IL TEST
DI INGRESSO A MEDICINA

TEST DI ORIENTAMENTO
VALUTA L’AREA DI STUDI
PIU’ ADATTA A TE

TEST DI RI-ORIENTAMENTO
VERIFICA SE IL TUO PERCORSO
DI STUDI È QUELLO GIUSTO

Ricerca: troppa cannabis fa male

da | Nov 2009 | News | 0 commenti

Ricerca sulla Cannabis

L’uso prolungato di cannabis può mettere a rischio la fertilità maschile. A questa conclusione è arrivato un gruppo di ricercatori del Cnr e dell’Università di Roma Tor Vergata che, attraverso una ricerca condotta sui topi, dimostrerebbero per la prima volta, come il sistema endocannabinoide (ossia il sistema su cui agisce anche la marijuana) sia coinvolto nella spermatogenesi, il processo di maturazione delle cellule germinali maschili.

In pratica con questa scoperta si spiegherebbero molti fenomeni come l’oligospermia o l’azospermia, che altro non sono i termini scientifici che definiscono la drastica diminuzione, o totale assenza, del numero di spermatozoi, spesso con riduzione della motilità.

I ricercatori hanno constatato come negli ultimi anni, anche secondo i dati delle statistiche mondiali, siano aumentati del 15% le coppie con problemi di mancata o ridotta fertilità da attribuire appunto all’oligospermia o all’azospermia. I casi di ridotta fertilità maschile sono da ricondurre per il 60% a cause di origine genetica e per il 40% a malformazioni occlusive o che sfuggono alla classificazione.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
Registrati
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments