È per questo che ha spiegato alla stampa il motivo per cui ha adito un’azione legale per diffamazione aggravata a mezzo stampa contro il Tg3 Regionale, che alludeva a ipotetiche responsabilità dell’Ateneo circa il crollo della Casa dello Studente.
In un servizio realizzato per i 6 mesi dalla tragedia del crollo della Casa dello Studente infatti il padre di una delle vittime parla di responsabilità dell’Ateneo.
“Si sta cercando di gettare fango sull’Università invece di salvaguardare la principale risorsa di questa città. Nel servizio del Tg – ha spiegato di Orio – il padre di uno dei nostri ragazzi morti quella notte, tira in ballo le responsabilità dell’università”.
Secondo il rettore, che ha ribadito la sua vicinanza alle famiglie colpite dalla perdita dei figli, le accuse contro l’ateneo aquilano sarebbero “lesive nei confronti dell’ente”.
Per Iorio infatti è “un’infamia pensare delle nostre responsabilità in questa vicenda”. Come altri anche il rettore dell’Università de L’Aquila era stato tranquillizzato con la rassicurazione che si trattava solo di un “innocuo sciame sismico con lento scarico di energia”
Gent.mo Magnifico Rettore dell’Università di L’Aquila prof. DI IORIO,
il sottoscritto Ciccozzi Fulgenzio con la presente vuoLe comunicarLe la presenza, nel territorio in cui vivo a Roio (ove sono collocate importanti sedi universitarie), di una nuova struttura pubblica già costruita ma da ultimare (vedi delibera comunale del 29/12/2000 dell’asserore Leopardi Maurizio),illesa dal sisma, in località Roio Piano, che potrebbe essere presto pronta mettendola così a disposizione degli studenti universitari. E’ una delle poche certezze sopravvissute al terremoto che può, con un minimo di sforzo e con ulteriore allargamento, divenire un vero e proprio campus universitario magari destinando una parte dei locali per scopi sociali della comuntà roiana al momento sprovvistane. Considerando la vicinanza all’Aquila e alle sedi universitarie di Roio, che mi par di capire verranno presto ristrutturate, l’area in oggetto si presterebbe a divenire un vero e proprio gioiello per gli studenti. Non lasciamo perire quello che già esiste.
Certo che prendiaTe in esame quanto riportato colgo l’occasione per mandarVi i più cordiali saluti e un augurio di buon lavoro.
Grazie.
in fede
Fulgenzio Ciccozzi
lì 12/10/2009