Per l’assessore friulano all’università, Alessia Rosolen, ci sono tre obiettivi principali verso i quali orientare il lavoro: la ricerca, i servizi inter-ateneo e i corsi “unici”, quelli cioè che sono specifici di un ateneo rispetto ad un altro, che determinano le “eccellenze” di un polo universitario.
“In accordo con i rettori – spiega Rosolen – puntiamo sui servizi condivisi tra le due università, quella di Udine e di Trieste, sulla ricerca e sulle eccellenze. Le risorse premieranno i percorsi didattici già esistenti e i progetti organici e che rispondono alle diverse necessità territoriali”.
Obiettivo primario è quindi quello di suddividere in modo equanime tra Udine e Trieste il nuovo milione assegnato “Ora – sottolinea l’assessore all’università del Friuli Venezia Giulia – aspettiamo proposte concrete dai due rettori. Il nostro obiettivo è quello di disincentivare la concorrenza tra i due poli universitari, a favore di una sempre maggiore integrazione”.