Redigere il curriculum vitae non è cosa da poco. Il cv, infatti, costituisce un importantissimo biglietto da visita per qualsiasi persona in cerca di un impiego. Com’è noto nel cv devono essere contenute le informazioni relative al candidato: dati anagrafici, informazioni sul proprio percorso di studi e sulle esperienze professionali.
Ma nel redigere un curriculum vitae bisogna tener presente che per essere completo deve contenere, in base alle nuove norme, anche l'”Autorizzazione al trattamento dei dati personali“.
In genere nel redigere il curriculum vitae va inserita la dicitura: “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003”. Tale autorizzazione non è obbligatoria, soprattutto se nel cv sono presenti dati comuni e non dati sensibili (es. l’appartenenza a categorie protette), ma è comunque buona norma inserirla alla fine del curriculum, anche laddove non richiesto espressamente nell’inserzione.
Inoltre, è bene sapere che redigere un curriculum vitae può avere significati diversi a seconda del proprio profilo, per esempio se si è neo-laureati o persone che devono re-integrarsi nel mondo del lavoro.
Nel redigere il proprio curriculum vitae bisogna fare molta attenzione ai criteri della chiarezza e dell’esaustività per le informazioni riportate, in quanto esso costituisce il primo biglietto da visita per l’ottenimento di un posto di lavoro. Al curriculum vitae si possono affiancare la lettera di accompagnamento o presentazione, la lettera di referenze ed eventualmente un portfolio dei lavori realizzati sino a quel momento.
Un’altra cosa molto importante nel redigere il curriculum vitae è quella di attribuire al cv un minimo di originalità, soprattutto se il proprio profilo è attinente agli ambiti artistici o comunque creativi questo può costituire, talvolta, un punto a favore del candidato.