È un Mba organizzato da un ateneo italiano ad essersi accaparrato il primo posto per il ritorno sull’investimento nel famoso ranking di Bloomberg Businessweek. Il ranking si basa sul tempo che i diplomati del 2010 impiegheranno a recuperare la loro spesa di partecipazione. Il risultato è ottenuto dividendo tale spesa (che include il costo del programma, le spese di vitto e alloggio e il mancato salario medio nel periodo di frequenza) per l’incremento salariale medio post Mba dei diplomati.
L’Mba della Bocconi ha superato la concorrenza con 2,25 anni per recuperare il costo degli studi, seguito a ruota dall’Mba della Hec di Parigi con il quale gli studenti recuperano l’investimento in 2,3 anni. La Bocconi è anche l’unica università italiana all’interno della classifica, occupata per il 90 per cento da Mba statunitensi.
Grande soddisfazione nostrana e altrettanto grande orgoglio europeo. I primi cinque posti della classifica, infatti, sono occupati da Mba organizzati da scuole università del Vecchio Continente. Dopo l’oro italiano e l’argento francese si piazza l’Inghilterra con il master della Manchester Business school, dove i diplomati impiegano 2,68 anni per recuperare il loro investimento. Segue in quarta posizione con 2,94 la School of management di Cranfield, sempre in Inghilterra per giungere al quinto (3,17) con la spagnola Iese. Il primo Mba americano, in sesta posizione, con un risultato di 3,42, è quello della Texas A&M University.
Ma questo non è l’unico successo ottenuto recentemente dalla Bocconi. Nelle classifiche delle migliori business school la SDA si è classificata al diciassettesimo posto in Europa nel ranking del Financial Times, scalando sette posizioni, ed è entrata in quella di Bloomberg Businessweek, posizionandosi al diciottesimo posto al mondo, esclusi gli Stati Uniti.