Anche l’università si adegua ai servizi di raccolta differenziata. È il caso dell’Università del Salento, dove il progetto “Rifiuti Zero in Ateneo”, già avviato dal 2007, ha riscontrato un grande successo.
Per questo nella giornata di oggi 20 marzo, alle ore 12.00, presso la sala consiglio dell’Edisu di Lecce, si terrà una conferenza stampa per fare il punto sullo stato di attuazione del progetto e illustrarne le ulteriori fasi che saranno a breve attivate.
Alla realizzazione di Rifiuti Zero in Ateneo hanno partecipato in tanti tra aziende, enti, Regione e soprattutto gli utenti dell’ateneo, che concretamente fanno la raccolta differenziata dei rifiuti, attraverso i mezzi messi a disposizione nelle strutture dell’ateneo esterne e interne, dalle società AXA ed Ecotecnica.
Per esempio, sono stati posizionati dei contenitori per farmaci scaduti e rifiuti pericolosi in piena aderenza con il piano regionale vigente, che prevede per il 2010 il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 55%.
Un’attenzione particolare hanno i rifiuti organici, che per la loro natura posso essere riutilizzati per la creazione di compost. Per questo sono state posizionate le compostiere nelle varie sedi universitarie.
La prossima fase del progetto prevede, da un lato il completamento dei servizi per la raccolta differenziata, e dall’altro l’avvio di una intensiva campagna di sensibilizzazione promossa da CulturAmbiente onlus con il sostegno della Regione Puglia e della Provincia di Lecce.