Dopo due settimane di attesa, il primo verdetto è finalmente arrivato: sul sito web dedicato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (http://accessoprogrammato.miur.it/) sono stati pubblicati i risultati del test di ammissione a Medicina 2014. Dopo la correzione delle prove, il responso è che gli aspiranti camici bianchi quest’anno hanno fatto peggio che nei precedenti, probabilmente per colpa dell’anticipo ad Aprile delle selezioni, che per la prima volta si sono tenute nel pieno dell’anno scolastico.
Il risultato più brillante è stato ottenuto da un candidato che ha svolto il test di ammissione a Medicina 2014 all’Università di Torino, il quale ha totalizzato 80,50 punti. Tra i primi cento in ordine di punteggio, c’è spazio anche per ben sei ragazzi di Bari. Un deciso balzo in avanti per l’ateneo del capoluogo pugliese, dove l’anno scorso il primo tra i candidati si era piazzato al 116esimo posto, che sta già suscitando dubbi e polemiche.
L’Università di Bari è infatti quella in cui è stata denunciata la manomissione di uno dei pacchi contenenti i plichi delle prove e la mancanza di uno di questi ultimi. Le organizzazioni studentesche non ci vedono chiaro e, temendo brogli, tornano a chiedere che il test di ammissione a Medicina 2014 venga invalidato. “Appena uscite le graduatorie”, ha commentato Gianluca Succimarra dell’Unione degli universitari (Udu), “il primo dato anomalo è la presenza di sei studenti dell’ateneo di Bari tra i primi cento in graduatoria, lo scorso anno erano addirittura zero”. Sebbene ciò non implichi che i giovani pugliesi siano coinvolti nell’episodio, il risultato sorprendente “aumenta la necessità di fare chiarezza su quanto successo con il plico scomparso”.
Il fatto che il test di ammissione a Medicina 2014 sia una prova completamente falsata, accusa l’Udu, lo testimoniano anche i punteggi bassissimi registrati, che sottolineano ulteriormente “l’inadeguatezza di un sistema che invece di migliorarsi e aprirsi va ad aumentare la casualità”. L’aver anticipato le prove ad Aprile, infatti, ha messo in difficoltà gli studenti, che non sono riusciti ad avere una preparazione adeguata, con il risultato che quest’anno si entrerà con risultati assai più modesti che in passato. L’ennesima beffa per chi negli anni scorsi è rimasto escluso.