Questo è il senso del progetto “Controesodo-Talenti Welcome” dell’associazione TrecentoSessanta, che fa riferimento al partito Democratico ma che è diventato un progetto di legge bipartisan.
Le cinque proposte sono: scudo fiscale per il rientro dei cervelli italiani; credito di imposta per chi investe in formazione qualificata, stage e tirocini all’estero per chi torna in Italia; un ulteriore scudo fiscale per agevolare il ritorno al Sud dei giovani emigrati al Nord Italia; agevolazioni fiscali per gli italiani all’estero che finanziano un’attività nel paese d’origine; attrazione di talenti dall’estero.
Il progetto di legge prevede incentivi fiscali per i giovani al di sotto dei venti anni d’età che siano di origine italiana nati all’estero e residenti fuori dal paese da più di due anni.
Incentivi anche ai ragazzi della stessa età comunitari o extracomunitari che vengano a studiare negli atenei della penisola, completino gli studi senza andare fuori corso e con un voto finale di 105/110 e, dopo la laurea, diano vita a un’impresa in Italia.
Si prevede anche l’assegnazione di un massimo di mille borse di studio l’anno del valore di 10 mila euro ciascuna, che dovrebbero essere attribuite dalla rete diplomatica italiana sulla base dei criteri stabiliti dal ministero degli Affari Esteri.