Presentato alla Commissione Europea, nell’ambito del programma Erasmus Mundus, il progetto Sunbeam per formare i giovani che costituiranno la futura classe intellettuale della Macroregione Adriatico Ionica (Mrai). “La nostra volontà – spiega Marco Pacetti, presidente di Uniadrion, la rete delle Università dell’Adriatico e dello Ionio e partner del progetto – è quella di promuovere lo scambio culturale di alta qualità nei Paesi della Mrai, nel breve e medio termine”.
In particolare, il progetto Sunbeam (Structered University mobility between the Balkans and Europe for the Adriatic-Ionian Macroregion) prevede, dal prossimo settembre, la mobilità di 184 studenti universitari di tutti i cicli e dello staff accademico oltre che amministrativo. In questa maniera, si cercherà “di rafforzare e consolidare la cooperazione accademica tra gli istituti di istruzione superiore e creare – aggiunge il presidente Uniadrion – una rete di relazioni che rappresenterà l’infrastruttura accademica e culturale del futuro della Macroregione”. Altro obiettivo, conclude Pacetti, è la formazione di “una piattaforma per la condivisione di percorsi formativi comuni per l’assegnazione di titoli congiunti tra le Università dei Paesi delle due sponde”.
Tra le altre cose, il progetto Sunbeam – grazie alla mobilità dei ricercatori e, quindi, allo scambio di esperienze, come pure all’individuazione di aree di ricerca d’interesse comune – mira alla creazione di un background scientifico proprio della Macroregione Adriatico Ionica. A tutti questi obiettivi si cercherà di arrivare, basando la formazione dei giovani Mrai su alcune materie già condivise da Uniadron, tra cui turismo culturale e di sviluppo, catalogazione e valorizzazione del patrimonio culturale, comunicazione, protezione, porti e relazioni economiche.
Il budget che è stato riservato all’iniziativa – cui hanno aderito 20 atenei degli otto Paesi appartenenti alla Macroregione, più il Kosovo – è di ben 3 milioni di euro. Capofila del progetto è l’Università Politecnica delle Marche. Oltre a Uniadrion, altri partner sono il Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, il Forum delle Camere di Commercio, l’Iniziativa Adriatico Ionica, Centro alti studi europei e l’associazione studentesca Aiesec.