Il corso di laurea triennale in “Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali” dell’Università di Camerino è arrivato al primo posto per quantità di laureati nello scorso anno tra le altre università italiane.
Su un totale di 386 laureati in tutta Italia infatti, 41, di cui 31 donne, provengono dall’Università di Camerino. A comunicare la notizia è stata una nota dell’Ufficio statistico del Miur.
“La notizia ci rende particolarmente soddisfatti – ha dichiarato Gabriele Renzi, presidente della Classe di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali – perché premia l’ottima sinergia tra docenti, studenti e personale del nostro corso di laurea. È interessante – ha concluso Renzi – che in riferimento al numero degli immatricolati nell’anno accademico 2008-09 la classe 41 di Unicam si pone al quinto posto, preceduta solo da alcuni Atenei di dimensioni maggiori”.
Il corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, con sede ad Ascoli Piceno, è in grado di formare un nuovo mestiere, quello del Tecnologo/Diagnosta.
Il neolaureato in questa disciplina sarà esperto del patrimonio artistico, storico, architettonico ed etno-antropologico e conoscerò le metodologie più avanzate per verificare lo stato di conservazione del Bene Culturale