Il ministero dell’Istruzione ha avviato una sperimentazione per valutare il merito di istituti scolastici e docenti. Per ora la “prova sul campo” non riguarda l’università, ma negli atenei italiani c’è grande attenzione per l’esperimento. Agli insegnanti particolarmente meritevoli di Napoli e Torino sarà assegnato in premio un mese di stipendio extra, mentre gli istituti migliori riceveranno fino a un massimo di 70.000 euro. In questo caso faranno da apripista due province: le scuole oggetto di monitoraggio sono le medie di Pisa e di Siracusa.
I fondi per avviare l’esperimento meritocratico arrivano da quelli che il ministero dell’Istruzione definisce “parte del 30% dei risparmi ottenuti grazie alla razionalizzazione delle spesa al netto delle risorse destinate al recupero per il personale docente degli scatti biennali”.
“È un giorno storico – ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini – Finalmente si iniziano a valutare i professori e le scuole su base meritocratica. Premi dunque ai migliori e non soldi legati solo all’anzianità di carriera che comunque, grazie allo sforzo del governo, sono stati garantiti a tutto il settore”.
A febbraio il dicastero guidato da Gelmini aveva istituito un comitato tecnico scientifico che aveva la missione di proporre un sistema nazionale di valutazione e miglioramento della didattica. Entrambi i progetti sperimentali proposti dal comitati, spiegano dal ministero, sono ora attivati fino al termine dell’anno scolastico, quando si tiretanno le somme.
Per misurare il miglioramento dell’apprendimento dei ragazzi si saranno somministrati dei test (Invalsi) e si valuteranno alcuni indicatori relativi al contesto: rapporto scuola-famiglia, rapporto scuola-territorio, gestione delle risorse, livelli di abbandono…
Il riconoscimento in denaro alle scuole pisane e siracusane virtuose andrà soltanto al personale effettivamente impiegato nell’istituto durante il periodo di sperimentazione. E allo stesso tempo si terranno sotto osservazione i cambiamenti avvenuti negli istituti a seguito dei nuovi meccanismi di valutazione.
Iter analogo per la valutazione dei singoli docenti in venti istituti dei capoluoghi piemontese e campano. A misurare “capacità e professionalità dimostrate” dai docenti che si candideranno a partecipare alla sperimentazione sarà un nucleo di valutazione interno alla scuola, che tra l’altro prenderà in considerazione anche il giudizio di allievi e genitori. Gli insegnanti meritevoli saranno individuati e premiati entro aprile/maggio 2011.
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