Il MIUR ha selezionato i 180 dipartimenti universitari d’eccellenza ai quali andranno nel quinquennio 2018-2022 un totale di 1 miliardo e 300 milioni di euro. La scelta è stata basata sulle valutazioni emesse dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur). A partire da quest’anno e per i successivi quattro i dipartimenti che si sono meritati i fondi aggiuntivi ogni dodici mesi potranno contare su 271 milioni di euro da spartirsi per finanziare progetti didattici e di ricerca di alta qualificazione, o per investire in infrastrutture e capitale umano.
Dipartimenti universitari d’eccellenza: vince il Nord
Sono stati in tutto 350 i dipartimenti che hanno potuto partecipare alla selezione. Il requisito per potersi candidare era l’inclusione in una specifica lista stilata dall’Anvur sulla base di un indicatore standardizzato di performance (ISPD). Ciascuno dei dipartimenti ha presentato un progetto e le proposte sono state valutate in base alla loro fattibilità, alle ricadute attese e alla coerenza con le priorità del sistema nazionale e internazionale. I dipartimenti universitari d’eccellenza per il quinquennio 2018-2022 sono soprattutto al Nord (106). Al Centro saranno 49 quelli che riceveranno i fondi, mentre al Sud solo 25 sono riusciti a guadagnarseli. Le somme che saranno versate dal MIUR potranno essere usate fino al 70 per cento per l’assunzione di docenti. Almeno il 30 per cento delle stesse, invece, dovrà essere destinato al miglioramento di laboratori e strumenti di ricerca e allo sviluppo di attività didattiche di alta qualificazione.
Dominano le Scienze mediche e quelle economiche
Dei 180 dipartimenti universitari d’eccellenza 20 sono di Scienze mediche, 18 di Scienze economiche e statistiche e altri 18 di Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche. Il MIUR ha scelto di premiare anche 15 dipartimenti di Scienze giuridiche. Sono 14 i dipartimenti di Ingegneria civile e Architettura che riceveranno i fondi aggiuntivi, 13 quelli di Scienze biologiche e 13 quelli di Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche. Tra i prescelti ci sono anche 11 dipartimenti di Scienze chimiche e altrettanti di Scienze matematiche e informatiche, 10 di Scienze agrarie e veterinarie, 7 di Scienze fisiche, 6 di Scienze sociali e politiche e 5 di Scienze della terra.