"Pausa smartphone" aumenta la produttività più di "pausa caffè"
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La “pausa smartphone” è meglio della “pausa caffè”: rende i dipendenti più rilassati e produttivi

da | Lug 2014 | News | 0 commenti

Addio “pausa caffè”, per rendere i dipendenti più felici e aumentarne la produttività è meglio una “pausa smartphone. Uno studio della Kansas State University (USA) ha dimostrato che il vecchio coffee break – spesso mal visto dai dirigenti, che lo considerano un’inutile perdita di tempo – potrebbe essere efficacemente sostituito da un momento di svago dedicato ai telefonini di ultima generazione.

Gli smartphone, che hanno già cambiato molti altri aspetti della nostra vita, promettono di rivoluzionare anche il modo di stare in ufficio. Mettendo d’accordo lavoratori e manager. Il team di ricercatori coordinato da Sooyeol Kim ha infatti scoperto che una breve pausa sui social network o una partita a giochi come Angry birds o Candy crush, oltre a rappresentare un’occasione di relax per il personale, portano dei benefici in termini di produttività.

Analizzando il comportamento di 72 lavoratori a tempo pieno, gli studiosi americani hanno appurato che la “pausa smartphone” ha l’effetto di ridurre il livello di stress, consentendo di riprendere il lavoro con maggiore freschezza ed efficienza. Il tutto, però, a patto che si tratti di una micro-interruzione: se il break si protraesse troppo, l’effetto positivo sulla produttività verrebbe meno.

Secondo Kim, che ha dedicato gran parte del proprio lavoro allo studio delle micro-interruzioni in ufficio, queste brevi pause sono essenziali. Lavorare per otto ore di seguito senza sosta sarebbe impossibile e perfino sconsigliabile, a meno di non voler assistere a una drastica riduzione della produttività. Questo perché i dipendenti debbono far fronte a molteplici fonti di stress, quali “le richieste di lavoro, i tempi di programmazione, problemi familiari o problemi personali di vita”, spiega lo stesso Kim, ed è necessario per il bene di un’azienda aiutarli a gestire tutta questa pressione e a recuperare energie mentali. E, allora, ben vengano anche due o tre brevi “pause smartphone” – giusto un paio di minuti per volta – per tirare un po’ il fiato e poi riprendere a lavorare con maggiore efficienza.

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