I parenti dei politici guadagnano 500 euro all'anno in più
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I parenti dei politici? Guadagano di più. 500 euro all’anno extra il beneficio medio

da | Giu 2015 | News | 0 commenti

Sui privilegi della cosiddetta “casta” si è molto discusso e si continua tutt’ora a farlo, ma una ricerca rivela che certi vantaggi si estenderebbero anche ai parenti dei politici. Già, perché secondo i dati raccolti su un campione di 550mila rappresentanti eletti dai cittadini e 800mila lavoratori dipendenti del settore privato, i familiari dei politici guadagnano di più. In media l’aumento della retribuzione è pari circa al 3 per cento annuo.

In cifre, mediamente i parenti dei politici si vedono entrare nelle tasche 500 euro all’anno in più rispetto a ciò che guadagnavano prima dell’elezione del proprio congiunto e rispetto al reddito medio di altri soggetti – senza parenti nelle “alte sfere” – con caratteristiche professionali simili alle loro.

A quantificare questo fenomeno sono stati gli economisti Marco Manacorda, che insegna Economia alla Queen Mary University di Londra ed è ricercatore associato presso il Cep della London School of Economics, e Stefano Gagliarducci, professore dell’Università di Tor Vergata. Il loro lavoro sui parenti dei politici e i benefici economici che questa condizione apporta è, in realtà, al momento ancora in corso (dovrebbe concludersi tra circa un mese, quando sarà pubblicato il report con i dati completi), ma è stato anticipato al Festival dell’Economia di Trento.

Nell’ambito dell’incontro dal titolo “Affari di famiglia: nepotismo politico e carriere nelle imprese italiane”, è stato spiegato che i parenti dei politici più fortunati dal punto di vista economico sono quelli che risiedono in regioni del Nord e in città nelle quali vi è una sede di tribunale. L’ipotesi dei ricercatori è che il surplus di guadagno derivi dal fatto che il nepotismo funga da “sostituto della pura corruzione”. Grazie a questo meccanismo, nei primi tre anni dall’ingresso in politica del proprio familiare, i congiunti vedono aumentare gradualmente il proprio reddito. Passati i tre anni, tuttavia, l’ascesa sembra fermarsi e, quando il parente abbandona la politica, tutto ritorna alla situazione di partenza.

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