oxford corso leader futuro
Il Rettore dell’Università di
Oxford, dopo aver ricevuto il magnate del petrolio di origine russa Blavatnik, deve aver sgranato gli occhi alla notizia che il filantropo destinerà
100 milioni di dollari per formare, in uno dei luoghi più prestigiosi del pianeta, i
leader del futuro. Sembra proprio una sfida alla prestigiosa università di Harvard che fin’ora era l’unica ad avere un
corso di studi dedicato alla formazione dei giovani leader.
In un periodo di “sentito dire” per la formazione di
eccellenza destinata alla futura classe dirigente, la sfida di Oxford sembra essere l’unica basata su obiettivi concreti, grazie all’iniziativa più che “generosa” dell’uomo con un patrimonio stimato di
7 miliardi di dollari, che consentirà all’Istituto di concorrere con Harvard che ha già attivato un corso similare.
In Gran Bretagna il corso sarà destinato a formare circa
120 studenti ogni anno, per iniziare i “lavori” di aula già nel 2012, cominciando a “internazionalizzare” il più possibile i programmi, e parlare di questioni concrete e urgenti che i leader del prossimo futuro, ma anche del presente, devono conoscere e saper affrontare, come le
emergenze climatiche, i disastri ambientali, gli Ogm, le questioni etiche etc.
Il nuovo corso e il nuovo istituto porterà, anche se è scontato, il nome del “padre” promotore, durerà un anno e sarà un “master” per
imparare la preziosa arte, e non la pericolosa arma, del
governare.