L’annuncio è arrivato dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone (PD): il test di Medicina 2015 si terrà in ottobre. Faraone, che nei giorni scorsi aveva già criticato il ministro Giannini per gli annunci fatti a proposito di tempi e modi dell’abolizione della prova preselettiva, scavalca la titolare del MIUR e dà la data attesa con trepidazione dai tanti studenti che aspirano a vestire il camice bianco. Il sottosegretario si spinge ancora più in là, dichiarando che i corsi di preparazione saranno svolti dagli atenei e che sarà potenziato l’orientamento.
Era stato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini (Scelta Civica) a lanciare nella scorsa primavera la proposta di “rottamare” il vecchio sistema di selezione, passando a quello francese (con accesso libero al primo anno ed esami selettivi al termine dello stesso). Il ministro aveva poi accelerato, annunciando che il progetto sarebbe divenuto realtà già nel 2015. Poi, tra ritardi e punti critici da affrontare, tutto è naufragato. Le parole del sottosegretario Faraone giungono adesso a confermare che il test di Medicina 2015 si terrà regolarmente e aggiungono un importante tassello, la data. Su questo punto il MIUR era stato sollecitato dalla Conferenza dei rettori a dare risposta in tempi rapidi.
Oltre all’annuncio che il test di Medicina 2015 si terrà in ottobre, Davide Faraone ha specificato che ci saranno “tre mesi di corso sui test affidati al pubblico e sottratti al privato” e che il questionario conterrà “domande più specializzate, legate a materie specifiche e meno generaliste, questo per rendere la selezione più oggettiva in modo da non lasciare spazio a ricorsi”. Il ministero dal 2016 punterà anche su un maggior orientamento “già dalle scuole superiori, negli ultimi anni, che si aggiunga al corso preparatorio per arrivare al test d’ingresso”. E, infine, ha gelato le speranze di chi sperava nell’archiviazione del numero chiuso, il quale “continuerà ad esserci e di anno in anno si valuterà la situazione con il ministero della Salute”.
Si svolgerà, dunque, in autunno il test di Medicina 2015. Una data inusuale, probabilmente scelta per lasciare ai candidati – finora vissuti in una sorta di limbo tra annunci, smentite, fughe in avanti e passi indietro – la possibilità di preparasi adeguatamente. Ma rimane un problema niente affatto secondario: i corsi universitari iniziano solitamente il 1° ottobre, mentre gli scorrimenti delle graduatorie hanno tempi lunghissimi. Proprio per questo motivo, nel 2014 il test era stato anticipato ad aprile, in modo che le procedure potessero concludersi prima dell’avvio delle lezioni. Cosa accadrà con il test in ottobre? Sarà garantito il normale svolgimento dell’anno accademico. Annunci a parte, insomma, la questione del test di Medicina 2015 non sembra affatto chiusa o risolta.
Siamo d’accordo.Ma ci sono spazi sufficienti per ospitare per ogni città,duemila,tremila persone disposte a seguire tali corsi di preparazione?
Siamo d’accordo.Ma le Università hanno spazi sufficienti per ospitare migliaia di persone disposte a seguire tali corsi di preparazione?
Fatti i test gli ammessi potranno fare l’iscrizione non prima della prima decade di novembre, data non conforme con l’inizio dell’anno accademico degli atenei, che accadrà?
Un fantastico Regalo di Natale
Che senso ha parlare di test selettivi futuri quando questo anno stanno entrando con i ricorsi molti giovani che erano stati bocciati ai test.Che differenza c’è fra loro e quelli entrati per merito On.Faraone? Anzi con i ricorsi i bocciati ai test hanno diritto alla sede più vicina!Giovani non studiate cercatevi l’avvocato.
Quando inizieranno poi questi corsi? Per partecipare a questi corsi cosa si dovrà fare?
ma è una proforma il test? se nn sbaglio sono stati ammessi 5000 bocciati quest’anno……e’ un controsenso… 5000 non sono proprio pochini….. la metà dei posti messi a disposizione mi sembra, no?
certo che la Giannini ne ha dette di cose per farne poi delle altre con il silenzio di tanti mi pare..
e l udu che dice?
che fine hanno fatto o faranno quelli che questo anno hanno fatto il ricorso??
e quelli che vorranno fare il test e stanno frequentando altri corsi che faranno come potranno frequentare i corsi pubblici e perche’ non si da un premio a coloro che magari sono entrati nel frattempo in altri corsi parlo di infermieri tecnici radilologi di laboratorio fisiatri che hanno optato per queste facolta’ non essendo stato possibile entrare a medicina<<<'?