È arrivato il giorno del debutto delle prove di selezione per i corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale. Si parte con il test di ammissione a Medicina 2014, cui seguirà domani quello per l’accesso a Veterinaria, mentre il giorno successivo sarà il turno di quello per Architettura e Ingegneria edile-Architettura. Dopo una breve pausa, si riprenderà il 29 Aprile con il test di ammissione a Medicina in lingua inglese, per terminare poi il 3 Settembre con la prova per i corsi di laurea delle professioni sanitarie.
L’attesa, come sempre trepidante, quest’anno è stata ancor più carica di tensione a causa dell’anticipo delle date dei test di parecchi mesi rispetto al passato. I candidati impegnati oggi nel test di ammissione a Medicina 2014 e coloro che domani e dopodomani si cimenteranno nelle altre prove sono stati costretti a un vero e proprio tour de force di studio, dovendosi barcamenare tra la preparazione per l’accesso all’università e lo studio per interrogazioni e compiti in classe, non sempre riuscendo a conciliare le cose.
Il test di ammissione a Medicina 2014 deciderà chi, tra i 64mila aspiranti che a partire dalle 11.00 si cimenteranno nella prova, riuscirà a conquistare uno dei 9.983 posti disponibili per l’immatricolazione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e dei 949 per Odontoiatria e Protesi dentaria. Quest’anno la proporzione tra i posti disponibili e il numero di candidati è un po’ più favorevole: ce la farà 1 studente su 6.
Per i cinque che non riusciranno a raggiungere una posizione utile nella graduatoria del test di ammissione a Medicina 2014 – che anche quest’anno sarà nazionale e i cui esiti saranno pubblicati il 12 Maggio prossimo – non resterà che rinunciare al proprio sogni di indossare il camice bianco, oppure ritentare nel 2015. Un’ulteriore alternativa, sempre più gettonata, è quella di fare le valigie e iscriversi in un ateneo estero. Quest’ultima strada, però, è piuttosto dispendiosa e può essere percorsa solo da chi ha maggiori possibilità economiche.
La scelta dell’eventuale “piano B” potrà scattare solo dopo la pubblicazione dei risultati del test di ammissione a Medicina 2014, prevista per il 22 Aprile, che permetterà ai candidati di conoscere il punteggio ottenuto. Chi non avrà totalizzato almeno 20 punti (il minimo per superare la prova) nei 60 quesiti a risposta multipla, potrà già smettere di sperare. Per gli altri, invece, il verdetto arriverà solo con la graduatoria nazionale.
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