La scorsa edizione se l’è aggiudicata un’applicazione specificamente progettata per la cura degli animali domestici. Quest’anno chissà cosa saranno capaci di inventarsi gli studenti degli atenei italiani coinvolti nel Nokia University Program (Nup), la competizione con cui il gigante finlandese della telefonia chiama i giovani a sfidarsi sul terreno delle nuove tecnologie.
I partecipanti a questa ottava edizione, infatti, dovranno misurarsi nella realizzazione di un’applicazione che Nokia si impegna a realizzare e a mettere sul mercato nel caso dei primi tre classificati. I partecipanti alle precedenti edizioni del programma non hanno dubbi: “Un’esperienza da fare sia per la possibilità di vedere realizzato il proprio progetto, sia per l’occasione che il concorso dà ai giovani di presentare una completa di business plan e di farlo grazie a un impegno collettivo e interdisciplinare”.
A partire da questa edizione il Nup si dividerà in sette percorsi a tema (mobilità, wellness, media & news, istruzione, lavoro, giochi, utility e servizi) e premierà cinque progetti contro i tre delle passate edizioni, con i primi tre che vedranno realizzata la loro idea. Gli studenti interessati a partecipare si potranno iscrivere dal sito del Nup 2011 creando un gruppo di un massimo di quattro elementi o aggregandosi a gruppi preesistenti.
Queste modalità d’iscrizione hanno anche l’obiettivo di incentivare la collaborazione di giovani che studiano in atenei differenti, in modo da creare nuove opportunità di relazione e di scambio. I cinque progetti considerati migliori nel corso saranno selezionati in estate, mentre una giuria di esperti nominati da Nokia stabilità quali dei cinque rientreranno nei tre premiati. Da questa rosa uscirà anche il progetto più votato dalla giuria di utenti, premio quest’ultimo attribuito da Repubblica.
L’impegno di Nokia non si limita soltanto a realizzare le prime tre applicazioni classificate ma a distribuirle e a riconoscere ai “progettisti” un compendo per la commercializzazione dell’idea. Quarto e quinto classificato avranno invece l’opportunità di passare un’intera giornata a contatto con i top manager Nokia, grazie al Nokia Experience Day.
Un’altra menzione speciale, quella Nokia-Ibm, sarà assegnata all’applicazione più “accessibile”, sposando la filosofia del progetto Mobile wireless accessibility, finalizzato al supporto e miglioramento della vita di utenti che necessitano di facilitazioni strumentali.
“Chiedere agli studenti di cimentarsi nell’ideazione di un’applicazione e nell’elaborazione di un business model può rappresentare un importante sbocco professionale per il futuro – spiega Elisabetta Ascione, responsabile del Nokia University Program – in un settore, mi piace ricordarlo, fortemente meritocratico che premia chi meglio sa interpretare i bisogni del grande pubblico”.