nokia university program 2010
Elette le cinque applicazioni per smartphone che parteciperanno al gran
finale. Il
Nokia university program 2010, aperto quest’anno a tutte le università, si appresta infatti a decidere quale sarà la migliore
applicazione per telefoni cellulari
Nokia creata dagli
studenti delle università italiane, dopo aver selezionato i progetti migliori durante la pausa estiva.
Con una notevole partecipazione femminile, elemento che Nokia ha ritenuto di
segnalare per l’eccezionalità del dato, il concorso ha permesso agli studenti di progettare da zero una
applicazione per il
mobile, curando la sua commercializzazione. Un vero e proprio esercizio di
business che si è tradotto in idee creative e innovative, dalle quali emergerà un unico vincitore nell’evento finale previsto il 13 ottobre.
Si va infatti da applicazioni semplici dal punto di vista tecnologico, come
BioLife, creata da studentesse di Perugia per promuovere l’adozione di uno stile di vita e di alimentazione che favorisca i prodotti biologici con la segnalazione di diete e punti di interesse, fino a soluzioni tecnologicamente più avanzate.
E’ il caso di
Real! frutto del gruppo di lavoro dell’Università Roma Tre, un’applicazione in grado di visualizzare e trasformare dinamicamente i contenuti prodotti dagli utenti in
Realtà Aumentata. Uno strumento che potrà avere ottimi riscontri dal punto di vista delle aziende, permettendo attraverso una foto dal cellulare a un’etichetta posizionata strategicamente, di accedere a contenuti pubblicitari in “Realtà aumentata”.
Dedicato ai percorsi geo-refenziati, come ad esempio i percorsi per
disabili privi di barriere architettoniche, è invece il progetto
iTi della Bocconi di Milano, mentre gli studenti di Messina si sono concentrati su Mobile Pet!, una applicazione destinata ai padroni di animali domestici che potranno avere in pochi click informazioni dal nutrizionista, il veterinario, l’addestratore. Svolta
social infine per il progetto dell’Università di Bolzano, con
App-Dater, che ricorda un po’ il neonato Facebook Places, con la localizzazione degli amici e degli iscritti alla piattaforma.