Valorizzare la ricerca interuniversitaria. Questo è il fine per il quale è nata la Fondazione “University for Innovation” (U4I), alla quale hanno dato vita le università di Bergamo, Pavia e Milano-Bicocca. L’iniziativa, presentata ieri – mercoledì 11 aprile 2018 – presso la Fondazione Bassetti di Milano, è animata da una visione che vede progresso e innovazione andare di pari passo. Secondo gli attori coinvolti in U4I, infatti, solo convertendo le idee in progetti e mettendo questi ultimi in atto è possibile un avanzamento a livello economico e tecnologico.
University for Innovation nasce per favorire il trasferimento tecnologico
L’obiettivo di University for Innovation è quello di favorire il trasferimento tecnologico tra gli atenei, le imprese e il mercato. La fondazione si propone la valorizzazione e la condivisione di brevetti e spin-off e l’attrazione di investitori internazionali, per fare da acceleratore alla crescita economica e tecnologica del territorio e del Paese. I modelli ai quali U4I si ispira sono quelli delle università inglesi e israeliane, leader mondiali nel settore.
Al fine di creare e diffondere la cultura dell’innovazione University for Innovation ogni anno lancerà una “call for ideas” mediante la quale selezionare le proposte di ricerca più promettenti. Quelle più meritevoli saranno sostenute anche attraverso finanziamenti, già dalla fase di sperimentazione. Un aiuto importante verrà dal team specializzato in management dell’innovazione che U4I metterà a disposizione e dalla rete di contatti e collaborazioni con agenzie straniere che si occupano di valorizzazione delle nuove conoscenze e della ricerca applicata.
Alla guida delle attività della Fondazione University for Innovation ci sarà Enrico Albizzati, che, dopo un passato nel gruppo Montedison e in Pirelli, ricoprirà il ruolo di direttore.
Una risorsa preziosa per valorizzare la ricerca
Intervenendo alla presentazione della Fondazione University for Innovation, il rettore della Bicocca, Cristina Messa, ha definito U4I “una risorsa preziosa per valorizzare la ricerca e favorire un meccanismo virtuoso di trasferimento tecnologico e di saperi dalle università alle imprese e al mercato”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università di Bergamo, che ha sottolineato come tutti gli attori coinvolti credano molto nel progetto. Il quale, ha aggiunto, è in grado di aumentare “la capacità brevettuale e di creazione d’impresa dei nostri ricercatori”. Secondo Morzenti Pellegrini, University for Innovation “sarà motore di un’innovazione globale e interconnessa che avrà benefici positivi non solo per il nostro ateneo, ma per tutto l’ecosistema territoriale”.
U4I è la prima fondazione interuniversitaria per il trasferimento tecnologico e, come ha sottolineato Fabio Rugge, rettore dell’Università di Pavia, nasce non a caso “in un territorio ad alta intensità di atenei e imprese”. U4I, ha concluso Rugge, è “un’opportunità e uno stimolo nuovo per gli oltre 2mila ricercatori delle nostre università,” oltre a rappresentare una risorsa inedita e importantissima “per imprenditori che vogliano innovare e diversificare”.