L’Italia tornerà a crescere, c’è bisogno che le nuove generazioni restino. Questo l’appello di Giorgio Napolitano ai giovani. Il Presidente della Repubblica, in occasione della visita agli scavi archeologici inaugurati ieri sotto Palazzo Valentini a Roma, ha espresso parole di speranza nel futuro del Paese. A Pier Luigi Celli che invita i giovani a lasciare l’Italia, il Presidente ha risposto con un messaggio di fiducia nel miglioramento.
Prosegue dunque il dibattito aperto dalla lettera di Celli pubblicata da Repubblica, fino a coinvolgere le più alte cariche dello Stato. Il consiglio che il Direttore Generale Luiss ha dato al figlio, e ai giovani, di emigrare all’estero per trovare maggiori opportunità e per costruirsi un futuro una volta finiti gli studi, è stato commentato da Napolitano con parole di incoraggiamento a restare per migliorare le cose.
”Non credo che ritorneremo alla Roma imperiale – ha spiegato Napolitano, davanti agli scavi archeologici appena inaugurati nella capitale – ma possiamo far crescere un Paese, all’altezza delle conquiste delle società più avanzate”.