La scienziata
Rita Levi Montalcini è stata appena operata da un’equipe di chirurghi dell’Università di Roma
La Sapienza, per una frattura al femore che si è provocata ieri con una caduta in casa. L’operazione è consistita nell’impianto di una protesi, ed è riuscita con successo.
Secondo quanto è stato dichiarato dai medici dell’azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea, la senatrice potrà ricominciare a muoversi già da domani, dopodiché dovrà cominciare la
riabilitazione. In sala operatoria, hanno detto i medici, il premio Nobel per la medicina non ha perso occasione per fare domande molto pertinenti in materia.
La Montalcini è stata definita come una donna dalla
prontezza di spirito, e assai lucida, dal dott. Andrea Ferretti – ordinario di Ortopedia e traumatologia alla Sapienza e direttore dell’Unità di ortopedia e traumatologia dell’ospedale Sant’Andrea – che in un’intervista all’Adnkronos ha spiegato che la scienziata nell’affrontare l’intervento ha avuto “una
lucidità superiore alla media” e che in sala operatoria, “non dava istruzioni, pur conoscendo le nozioni di base, ma ha fatto domande molto pertinenti sul suo quadro clinico”.
La studiosa che ha superato i
100 anni, e che ha vinto nel 1986 il
Nobel per la medicina, insomma,
sta bene e potrà presto tornare alle sue attività scientifiche. A farle
visita in mattinata è stato anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio. A lui si sono uniti gli “affettuosi
auguri“
del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e quelli dei presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini.